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L'Uomo Più Indesiderato Del Mondo!


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di David Wilkerson
21 Novembre 1988
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L'uomo più indesiderato del mondo è vivo! Non è morto. Infatti, è molto attivo ai giorni nostri. Ha pure una famiglia a New York. Proprio l'altro giorno ho parlato con Lui riguardo a questo messaggio! Molti di voi già lo conoscete. Senza dubbio, l'uomo più indesiderato del mondo è Gesù, il Figlio dell'Iddio vivente!

Nella Piazza Rossa di Mosca ci sono delle gigantesche figure di Lenin, di Stalin e di altri leader comunisti - tutti avvolti in velluto rosso. Dovrebbero appendere anche un'altra figura in quella piazza - quella di Gesù Cristo, avvolto in un sacco nero - con questa scritta: "L'uomo più indesiderato in Russia - Gesù!". Se in Inghilterra si entra nei saloni del Parlamento o nelle grandi cattedrali, si possono ammirare figure di grandi re e regine del passato. Alcuni di loro sono stati amati; altri odiati. Ma anche lì manca una figura. Dovrebbero appendere, così da farlo vedere a tutti gli inglesi, un'enorme figura di Gesù, con la dicitura: "L'uomo meno desiderato d'Inghilterra!". O vai a Washington D.C., la capitale degli Stati Uniti, ed osserva tutti i ritratti dei presidenti precedenti appesi a Capitol Hill, nei saloni del Congresso. Guarda i memoriali di Lincoln e di Washington. Dovrebbero mettere un monumento speciale senza nient'altro che la figura di Gesù e queste parole: "Quest'Uomo è Il Vero Padre dell'America! Ha Piantato, Annaffiato e Ha Fatto Prosperare! Ma Oggi è l'Uomo Più Indesiderato di Questa Società!".

Recatevi nelle biblioteche e nelle classi di quasi tutte le scuole d'America. Ascoltate i discorsi pagani di teologi che odiano Cristo - date un'occhiata ai libri di pura critica, che si deliziano nel deturpare e distruggere la fede. O camminate nelle grandi cattedrali e guardate i mosaici ai vetri che rappresentano la figura di Gesù - e poi ascoltate il cosiddetto evangelo! Non è il vero Gesù che predicano, ma un altro. Perché non vogliono essere onesti? Dovrebbero affiggere una placca di bronzo sotto quei mosaici con la scritta: "Indesiderato!".

Gesù nacque ebreo, eppure gli ebrei lo rifiutarono - anche oggi lo fanno. "E' venuto in casa sua, ma i suoi non lo hanno ricevuto" (Giovanni 1:11). In tutte le loro sinagoghe si studiava diligentemente la Sua venuta! I sacerdoti e gli scribi sapevano citare a memoria il capitolo 53 di Isaia. Pensavano di poter dire esattamente dove sarebbe nato e come riconoscerlo. Dicevano di vivere per il giorno della Sua venuta - proprio come oggi gli ebrei vivono aspettando il loro Messia. Leggo di tutti gli attentati contro i sacerdoti ed i leader religiosi e dico: "Come hanno potuto uccidere Cristo, o Lazzaro, a causa della gelosia per quella legge, che invece dice: Non uccidere?". Da dove poteva venire quell'odio per Gesù se non direttamente dall'inferno? Come fanno gli ebrei moderni ad odiare così tanto Gesù? Lui è il Figlio di Davide - amava Israele - era venuto ad adempiere la loro legge. Il suo cuore era incline a Gerusalemme. Lui stesso era ebreo ed un profeta proprio come Mosé. Allora perché i loro occhi fiammeggiavano di rabbia solamente sentendo nominare il suo nome? Probabilmente oggi Gesù non avrebbe ottenuto il permesso di entrare in Israele! E gli avrebbero negato pure la cittadinanza. Avrebbero stampato sul suo passaporto: "Indesiderato". Infatti, i Suoi non lo hanno ricevuto.

Tutti noi sappiamo bene che il mondo di oggi non lo desidera. Gesù è la canzone degli ubriachi. Solo in America il nome di Gesù è così profanato. In Cina o in Russia non viene bestemmiato allo stesso modo (preferiscono bestemmiare i loro antenati o i loro idoli decaduti o i loro leader!). Ma gli americani maledicono il nome di Cristo. I soldati romani lo beffarono mettendogli una corona di spine sul capo. Ora questa nazione lo prende in giro in modo più sofisticato: i migliori produttori cinematografici producono film su Gesù che sono beffe ingegnose - sprezzano la Sua divinità e lo deturpano della Sua regalità.

Qui a Broadway, Gesù è sicuramente l'uomo meno desiderato di tutti. "La Cage aux Folles", con il suo tema omosessuale, è stata una sfida per Gesù, perché propagava un messaggio che diceva: "Questo è il nostro territorio! Non vogliamo la tua interferenza". La chiesa di Times Square, proprio in mezzo al seggio di Satana (nel suo quartier generale nazionale), è l'attacco maggiore al regno demoniaco che Broadway abbia mai avuto. L'inferno è inferocito perché il diavolo sa bene che una moltitudine verrà a Gesù. Anche nel quartiere teatrale, devastato dalla piaga dell'AIDS e da ogni sorta di empietà, Gesù è venuto a Broadway. Oggi c'è qui una chiesa piantata da Lui con un popolo il cui grido è: "Lo vogliamo! Vogliamo Gesù!". Stiamo dicendo alla città di New York, agli spacciatori di droga, ai pornografi, ai produttori cinematografici e a tutte le autorità: "Anche se voi non lo volete, non riuscirete ad evitarlo!". Quanto gioiscono gli angeli in mezzo alla più grande città d'America - nel cuore del crimine, del peccato e dell'odio per Gesù - ci sono centinaia di persone che si radunano nel nome del Signore. Essi gridano di gioia: "Quelle persone vogliono il nostro Signore! Lo vogliono!".

Persino il "mondo religioso" lo rigetta. Credo che Gesù sia indesiderato da coloro che si sono allontanati, da quei leader di chiesa corrotti, da quei cristiani compromessi rosi dalle loro passioni peccaminose. Oggi esiste un'idolatria religiosa per Gesù che è reale e terribile come l'idolatria per Baal e per gli altri dei dell'antico Israele. Hanno dimenticato il vero Gesù, la santità, la croce, il pentimento, la separazione e si sono scolpiti un altro Gesù nella loro immaginazione. Il loro Gesù è proprio come loro - che passa sopra i loro peccati e li perdona con parole di fratellanza, amore ed unità. Hanno messo il nome di Gesù sull'immagine corrotta e malvagia che si sono costruiti. Non è l'evangelo di Cristo e non è il vero Gesù. Usano i termini esatti, ma non adorano il Gesù che tutti noi conosciamo. Paolo avvertiva di "coloro che ... predicano un altro Gesù ... un altro spirito ... un altro evangelo" (2 Corinzi 11:4).

Non riesco a citare neanche una sola società "cristiana" che voglia veramente Gesù. Sono diventate delle macchine borsistiche per far soldi, e usano il nome di Gesù per adescare le allodole! Si arrabbiano per film come "L'Ultima Tentazione di Cristo" che beffa il nostro Signore, ma questi produttori musicali rock e punk e questi editori di libri "cristiani" sono ancora peggio. Sono manipolatori e cambiavalute moderni. Infatti, non c'è niente di religioso in tutto quello che fanno. La musica New Age e la teologia umanistica hanno invaso ogni libreria cristiana. Alcuni di questi negozi stanno diventando i peggiori venditori di spazzatura d'America. I reparti dedicati alla musica provengono direttamente dall'inferno e la maggior parte dei libri sono sensazionali, ma non dicono niente! E' tutto commercio. Non dobbiamo rammaricarci per quegli ebrei che approfittano del nome di Gesù a Pasqua e a Natale. Gli evangelici ne approfittano 365 giorni all'anno! Queste persone non desiderano Gesù. Desiderano solo i dollari! Grazie a Dio ci sono alcune eccezioni, alcune librerie che rifiutano di scendere a compromessi.

Potete ben dire: "Oh, ma grazie a Dio per la nostra chiesa. Noi lo vogliamo - non lo rendiamo indesiderato. Abbiamo dato il benvenuto a Gesù e lo desideriamo con tutto il nostro cuore!". Ma pensate a quel terribile momento quando la maggior parte dei discepoli lo ha lasciato e non lo ha seguito più perché le Sue parole erano troppo dure. Gesù si rivolse ai suoi discepoli, ai dodici, e disse loro: "Volete andarvene anche voi?". Non vi commuove sentire le parole di Pietro che risponde: "Signore, a chi ce ne andremo? Tu solo hai parole di vita eterna" (Giovanni 6:68)? Eppure nell'ultima ora persino quei dodici "lo lasciarono e scapparono" (Marco 14:50). Isaia disse: "Disprezzato e rigettato... davanti al quale ci si nasconde la faccia... Noi tutti come pecore eravamo erranti; ognuno di noi seguiva la propria via" (Isaia 53:3,5). Il profeta usa il pronome "noi". Noi lo abbiamo disprezzato. Noi lo abbiamo rigettato. Noi abbiamo nascosto la faccia davanti a lui. Noi tutti abbiamo seguito le nostre vie. Pensate alla moltitudine di quelli che si sono allontanati, di quelli che un tempo hanno camminato con Lui. Oggi si stanno nascondendo davanti a Lui e non vogliono stare alla Sua presenza. Alcuni fra di voi che state leggendo questo messaggio sono tornati indietro e hanno seguito le proprie vie. Gli avete voltato le spalle e anche oggi non lo desiderate.

Il mio messaggio parla del rifiuto che Gesù ha sofferto da parte di coloro che dicevano di volerlo di più. Chiedete a qualsiasi persona si ritenga cristiana: "Vuoi Gesù? Lo senti o ne hai bisogno? Desideri conoscerlo meglio?". Non tutti vi potrebbero rispondere: "Si, lo voglio realmente". Lasciatemi spiegare cosa intendo per "volere Gesù". Sto parlando di un desiderio consumante - una viva necessità di farlo diventare tutto in noi. "... Il desiderio della nostra anima si volge al tuo nome e al tuo ricordo. Con la mia anima ti desidero di notte, sì, con lo spirito che è dentro di me ti cerco al mattino presto..." (Isaia 26:8-9). Il profeta sta parlando di un desiderio profondo di cercarLo - persino nel cuore della notte! "Ho grandemente desiderato di stare alla sua ombra e là mi sono seduta, e il suo frutto era dolce al mio palato... Sono malata d'amore... Il mio diletto è mio ed io sono sua... Sul mio letto durante la notte, ho cercato colui che il mio cuore ama" (Cantico dei Cantici 2:3,5,16; 3:1). Questo significa volere Gesù! Il desiderio di Lui ci consuma notte e giorno. Egli diventa il vero significato della vita.

Soffermiamoci meglio sull'argomento dell'amore per Gesù e cerchiamo di scoprire quando veramente Lo vogliamo.


Non Vuoi Veramente Gesù Quando
Desideri Qualcun Altro o Qualcos'altro Più di Lui!


"Se... cercherai l'Eterno il tuo Dio, lo troverai se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima" (Deuteronomio 4:29). L'inferno sarà pieno di gente che diranno per tutta l'eternità: "Ma io volevo veramente Gesù. Nel profondo del mio cuore, io ne avevo bisogno!". E in realtà queste persone non mentono; hanno veramente desiderato Gesù. Ma c'era qualcos'altro o qualcun altro che hanno desiderato più di Lui. Sei legato a qualcuno o a qualcosa? C'è qualche cosa negativa nel tuo cuore? Sappi che Gesù è un amante geloso. Non permetterà che qualche altro amore corrompa il tuo amore per Lui.

La parola che descrive meglio la cultura americana oggi è "infedeltà". Ha corrotto persino i ministri. C'è un nuovo tipo di situazione matrimoniale che viene detta "matrimonio aperto". Coloro che la praticano sono sposati e vivono insieme al loro partner, mettono su famiglia. Ma ognuno dei due partner può avere altri compagni ed è libero di fare le vacanze o di uscire con chi gli pare - e poi ritornano insieme quando a loro conviene di più! Non ci meraviglia il fatto che il tradimento diventi una pratica così diffusa!

Un mio amico ministro mi ha raccontato l'agonia che ha sofferto quando ha scoperto che sua moglie lo stava tradendo. Arrivavano misteriose telefonate e luride lettere d'amore, che un estraneo le indirizzava. E poi c'erano le sue bugie, le scuse, i viaggi che la tenevano fuori di casa per molto tempo. Alla fine si presentò nel suo ufficio e gli disse: "Non ti voglio più. Voglio il divorzio. Sono innamorata di un'altra persona nella chiesa. Non voglio il ministero - ti rispetterò e ti amerò per sempre - ma me ne sto andando!". Lui rimase scioccato, e ora dopo due anni non si è ancora ripreso dallo shock. Proprio adesso, qualcuno di voi che sta leggendo queste parole può essere caduto nella stessa trappola dell'infedeltà. Può essere che tu stia frequentando un'altra persona, un collega di lavoro o qualcuno che frequenta la tua stessa chiesa o un amico di famiglia - e il tuo cuore è diviso. Vuoi farla finita col tuo matrimonio.

Gesù sa cosa vuol dire essere traditi! E' stato paziente ed ha sofferto molto perché il Suo amato popolo Israele gli è stato infedele, ha commesso adulterio spirituale molte volte. Il cuore di Gesù sta cercando una sposa fedele. Egli desidera un popolo i cui occhi siano solo per Lui e per nessun altro. Cos'è che dà gioia ad un marito o ad una moglie? E' la fedeltà - la capacità di guardarsi negli occhi e vedere la fiducia reciproca. Nessuna bugia! Nessun segreto! Nessun'estraneità! Così è la nostra relazione con Gesù. "Chi troverà una donna forte e virtuosa? Il suo valore è di gran lunga superiore alle perle. Il cuore di suo marito confida in lei e avrà sempre dei guadagni" (Proverbi 31:10-11). Gesù può guardarci negli occhi e vedere in noi la fiducia?

Conosco una congregazione di sorelle che spendono ore "amando Gesù". Si pentono per la loro infedeltà verso l'amato sposo. Cercano di riempire il suo cuore addolorato - cercando di riempire la mancanza di amore - parlando del "Suo dolore". E' vero che Gesù oggi soffre quando non gli mostriamo tutto il nostro amore! Il mio cuore è a pezzi; e piangendo prego: "Oh, Gesù! Ti sono stato infedele in tutti questi anni! Spesso le cose di questo mondo hanno preso il mio cuore! Ti ho tradito con le macchine, con l'antiquariato, con lo sport. Ci sono state volte che ho amato le lodi degli uomini, ho desiderato le cose, e ho speso il mio tempo per altre preoccupazioni". La Parola di Dio dice: "Se alcuno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui" (1 Giovanni 2:15).

Gesù pose una domanda molto conturbante: "... Quando verrà il Figlio dell'uomo, troverà la fede sulla terra?" (Luca 18:8). La parola "fede" in greco significa "confidanza e fedeltà". A Lui! Egli profetizzò una grande depressione; perfino i Suoi eletti sarebbero stati tentati. Molti cadranno e correranno dietro a questo mondo nei piaceri e nella lussuria. Il mio grido è: "Oh Signore, attirami a Te! Rendimi una persona della quale ti puoi fidare. Fa che ti ami senza riserve. Dammi un amore puro e santo per te!".


Come Puoi Dire di Volerlo,
Se Spendi Così Poco Tempo Con Lui?


Perché Gesù ha detto: "Quando preghi, entra nella tua cameretta, chiudi la tua porta e prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà pubblicamente" (Matteo 6:6)? Perché il Signore desidera intimità. Vuole chiudersi con l'amore del Suo cuore! Ci sono tanti che pregano, che non mancano neppure ad una riunione di preghiera. Frequentano ogni riunione familiare - e certamente è scritturale che due o tre si accordino in preghiera. Ma sentirai una parola dal Signore ed Egli ti sussurrerà: "Vieni - chiudi la porta - saremo soli io e te". La preghiera in segreto nella cameretta è la cosa più intima che puoi condividere con il tuo Signore. Se non hai questo tipo di relazione, non Lo conosci veramente.

Senza un'intimità con Gesù, anche le migliori opere che tu possa fare diventano malvagie: "Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità" (Matteo 7:22-23). Ora una persona che profetizza, che caccia i demoni, come faccio io, è meglio che non dica: "Questi versetti non sono riferiti a me!". Cosa sta dicendo Gesù? La chiave è "Io non ti conosco". Non c'è intimità; qualcuno sta facendo un grande lavoro nel Suo nome ma in realtà non Lo conosce. Questo significa che possiamo fare molte buone opere, molti programmi, e possiamo aiutare gli altri così tanto che perdiamo di vista Gesù. Finiamo col fare cose nel Suo nome, ma quelle cose diventano malvagie perché sono fatte con la nostra forza.

Quando spendiamo del tempo soli con Lui, è piuttosto per il nostro beneficio che per il Suo. Pensiamo mai ai Suoi bisogni? Gesù è diventato un uomo con gli stessi bisogni degli uomini, compreso il bisogno di avere amicizia ed amore. Egli si è sentito rifiutare proprio come ci sentiamo a volte noi, perché non ha mai rifiutato la Sua umanità. Gesù è Dio e ancora uomo. Se si commuove ancora per le nostre infermità, vuol dire che ancora oggi sente il dolore ed i bisogni di un uomo. Pensavo di recente: "Signore, quando eri sulla terra ti sei mai chiesto: C'è qualcuno che mi ama per quello che sono - cioè Gesù, un uomo?". Considerate le moltitudini che lo spingevano da ogni parte, che gridavano aiuto, misericordia, che cercavano guarigione, cibo, segni e prodigi. Egli le vide come pecore senza pastore: ascoltò il loro grido e pianse per loro. Ma solo pochi andarono a Lui senza chiedergli niente - pochi andarono a Lui solo per amore!

Ci fu una peccatrice, una donna perduta, che venne a Lui solo per dargli qualcosa: "Ed ecco una donna della città, che era una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato. E, stando ai suoi piedi, di dietro, piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi e ad asciugarli con i capelli del suo capo; e glieli baciava e li ungeva con olio profumato... E Gesù, volgendosi verso la donna, disse a Simone: Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato dell'acqua per lavare i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i capelli del suo capo. Tu non mi hai dato neppure un bacio; ma lei da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. Tu non mi hai unto il capo di olio; ma lei, ha unto i miei piedi di olio profumato" (Luca 7:37-38, 44-46).

Hai mai lavato i Suoi piedi con le lacrime? Sei mai andato a Lui senza chiedergli niente per te stesso, o per il tuo ministero o per la tua famiglia - ma gli hai dato semplicemente un dono di incenso, un vaso di alabastro di amore e adorazione? Ascolta il Suo cuore che grida: "Non mi hai mai dato un bacio! Non mi hai dato dell'acqua per i miei piedi stanchi! Ma lei ha fatto questo per me!". In Matteo al capitolo 26 un'altra donna venne a Gesù e versò del profumo sul Suo capo mentre Egli sedeva a tavola: "Visto ciò, i suoi discepoli si indignarono e dissero: Perché mai questo spreco? Quest'olio infatti si poteva vendere a gran prezzo e darne il ricavato ai poveri" (versi 8-9). Siamo proprio come quei discepoli: pensiamo che sia tempo sprecato stare da soli con Lui, ministrare i Suoi bisogni quando ci sono tanti poveri e tanti bisognosi che hanno bisogno del nostro tempo e delle nostre suppliche. Gesù disse: "Perché mai infastidite questa donna? Ella infatti ha compiuto una buona azione verso di me. Perché avrete sempre i poveri con voi, ma non avrete sempre me" (versi 10-11).

I Suoi stessi discepoli non riuscirono a rimanere con Lui nel momento del bisogno - neppure un'ora! Egli aveva detto loro: "L'anima mia è profondamente triste, fino alla morte; restate qui e vegliate con me" (Matteo 26:38). Quello che stava dicendo loro era: "Sto male! Ho bisogno di voi! Questa è la Mia ora: ora ho bisogno di sostegno e di amore!". Ma li trovò addormentati: "Così non avete potuto vegliare neppure un'ora con me?" (verso 40). Tutto quello che aveva chiesto era un'ora - un'ora accentrata sui Suoi bisogni - un'ora di amore da parte loro, perché Lui stava soffrendo! Oggi ci diciamo: "Lui è Dio! Non ha alcun bisogno - Lui non soffre - non piange. Che cosa posso dargli?". Se Lui non ha più bisogno - se è solo un Dio che non prova alcun sentimento e se ne sta lì al di fuori del nostro mondo - allora perché è alla porta e bussa? Perché ha ancora bisogno di entrare e cenare con noi? (vedi Apocalisse 3:20). Perché dopo la Sua risurrezione ha chiesto tre volte a Pietro: "Mi ami tu?". Aveva ancora bisogno di essere amato! "L'oltraggio mi ha rotto il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso chi mi consolasse, ma non ci fu alcuno" (Salmo 69:20).


Non Possiamo Amarlo Veramente
Se Non Gli Permettiamo Di Essere
Tutto Ciò Che Ha Promesso Di Essere!


Anni fa mi trovavo di fronte all'altare affianco a mia moglie Gwen quando udii mio padre (che era il ministro) chiedere a Gwen: "Vuoi Davide come marito fedele?". Ci siamo scambiati i voti ed ognuno di noi ha detto: "Lo voglio". Gwen mi ha amato in mille modi diversi ma mai, mai meglio di quando mi ha lasciato essere l'uomo di casa. C'è voluto un po' prima che lei mi lasciasse fare le cose "da marito" - specialmente perché non sono molto meccanico! Ma ha imparato con molto tatto ad incoraggiarmi affinché compissi questo ruolo. Dio voleva che una moglie ed un marito riflettessero la Sua relazione con noi, che siamo la Sua sposa: "Perché il tuo creatore è il tuo sposo..." (Isaia 54:5). Siamo "una sposa adorna per il suo sposo" (Apocalisse 21:2). Ma Gesù non è come uno sposo terreno. Quando dice: "Lo voglio", ha il potere e la gloria di vederlo realizzato! Puoi trovare i suoi voti d'amore nella Sua Parola.

Il nostro amore per Lui ce ne fa appropriare, e fa sì che Gesù diventi Dio per noi. Qui ci sono alcuni voti che Dio ha fatto a tutti coloro che gli mostrano il loro amore e la loro fedeltà: "..Io vi porterò.. io vi sosterrò" (Isaia 46:4). "Può una donna dimenticare il bambino lattante e non aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se dovesse dimenticare, io non ti dimenticherò" (Isaia 49:15). "Dio perdona largamente" (Isaia 55:7). "Io.. lo guarirò.. ridarò le mie consolazioni" (Isaia 57:18). "Prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che io li esaudirò" (Isaia 65:24). "Perché Dio stesso ha detto: Io non ti lascerò e non ti abbandonerò" (Ebrei 13:5).

Gesù è la nostra giustizia, la nostra salute, la nostra liberazione, la nostra rocca di salvezza, il nostro pane quotidiano, il nostro consolatore, il nostro alto rifugio, la nostra difesa, la nostra luce, la nostra gioia, la nostra pace - il nostro tutto in ogni tempo! Lascia che sia il tuo Dio - credi ad ogni promessa che ha fatto e riposa in essa. Non aver fretta e non cercare di far funzionare le cose a modo tuo. Dimostragli che hai fiducia nella Sua potenza!

Non puoi amarlo meglio che lasciandogli essere tutto per te. Credi e riposa nella promessa che Lui ti sosterrà, supplirà ad ogni tuo bisogno, ti solleverà dalle prove e non ti lascerà e non ti abbandonerà mai. Amore è lasciarGli fare veramente il Signore.

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Permesso per l'uso concesso da World Challenge, P.O. Box 260, Lindale, TX 75771 USA.

 


Tradotto in Italiano da Susanna Giovannini - Formattato HTML da Marco Fornasini

Tutte le citazioni sono tratte dalla Bibbia "La Nuova Diodati"
Copyright © 1991, La Buona Novella s.c.r.l. Contrada Restinco
Casella Postale 27 - 72001, Brindisi, Italy


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