World Challenge Pulpit Series

Siete pronti per l'imminente tempesta?


File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue

di David Wilkerson
4 Marzo 1996
__________

Isaia profetizza che Dio un giorno si leverà e scuoterà la terra intera. Il profeta scrive:

"Ecco, il Signore vuota la terra e la rende deserta, ne sconvolge la faccia e ne disperde gli abitanti... ogni gioia è tramontata, l'allegrezza è andata via dal paese... Poiché avviene in mezzo alla terra, fra i popoli, ciò che avviene quando si scuotono gli olivi..." (Is. 24. 1, 11, 13).

Dio scuoterà la terra come se fosse un albero d'olive, fino a ché ogni frutto cadrà!

"Poiché si apriranno dall'alto le cateratte, e le fondamenta della terra tremeranno. La terra si schianterà tutta... vacillerà come una capanna..." (Is. 24.18-20).

La terra intera rassomiglierà ad una semplice capanna quando Dio inizierà a scuoterla!

Altri profeti concordano con la parola d'Isaia:

Ezechiele dice che quando sorgerà l'ira di Dio, Egli scuoterà paurosamente tutto ciò che può essere scosso:

"...tutti gli uomini che sono sulla faccia della terra, tremeranno alla mia presenza; i monti saranno rovesciati, le balze crolleranno, e tutte le mura cadranno al suolo. ...Mi farò conoscere agli occhi di molte nazioni, ed esse sapranno che io sono il Signore." (Ez. 38.20, 23)

Gioele dice:

"Il Signore ruggirà da Sion, farà sentire la sua voce da Gerusalemme, e i cieli e la terra tremeranno; ma il Signore sarà un rifugio per il suo popolo, una fortezza per i figli d'Israele." (Gl. 3.16)

Aggeo Scrive:

"Così infatti parla il Signore degli eserciti: ‘Ancora una volta, fra poco, io farò tremare i cieli e la terra, il mare e l'asciutto; farò tremare tutte le nazioni" (Ag. 2.6-7).

Lo scrittore della Lettera agli Ebrei dice:

"...Ancora una volta farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo... perché sussistano quelle che non sono scosse." (Eb. 12.26, 27)

Dio farà tremare qualsiasi cosa all'orizzonte - cosicché Egli apparirà come la sola potenza che non può essere scossa.


Abbiamo visto l'inizio del sisma di Dio
in questi ultimi anni!


Il Signore cominciò letteralmente a scuotere la terra con terremoti verso la fine degli anni 80.

Un terremoto in Armenia distrusse quasi tutta quella zona. Un terremoto in Giappone di intensità 6,9 (della scala Richter - N.d.t.) distrusse quasi un'intera città. Poi giunse quell'orribile terremoto a San Francisco - ed altre scosse si susseguirono quasi giornalmente in quella zona. I terremoti colpiscono in continuazione la costa occidentale (degli USA - N.d.T.), dalla California del nord a San Diego e giù fino al Messico. Ad un certo punto, il titolo di testata di un giornale di New York diceva: "Sta Dio cercando di farci tremare?"

Lasciatemi fare una domanda: Cosa farebbe un genitore premuroso quando un figlio sta dormendo e dovrebbe svegliarsi? Quel genitore prenderebbe il figlio gentilmente per le spalle e lo scuoterebbe. Se il figlio non si svegliasse immediatamente, lo scuotimento allora diventerebbe un po' più deciso e serio - perché il genitore sa che il figlio soffrirebbe se non si dovesse svegliare.

Questo è quanto Dio sta proprio facendo in questo momento - in America ed nel mondo! Prima ci ha scosso molto teneramente. Ma ora lo scuotimento è diventato violento - perché non è ancora riuscito a svegliarci!

I Profeti che ho menzionato non stavano parlando al vento. Quando il Signore dice, "Scuoterò la terra ancora una volta," lo dice sul serio! Egli scuoterà la nostra economia, il nostro sistema educativo, il nostro governo, tutto ciò in cui noi poniamo la nostra fiducia e sicurezza, tutto ciò che appare protetto e sicuro.

Avreste mai potuto immaginare la più grande nazione del mondo costretta a cessare la propria attività a causa di un connubio tra la politica bipartitica e la bancarotta nazionale, minacciando di non pagare i nostri debiti internazionali?

Ho avuto un sogno molto vivido e ricorrente a proposito del Presidente degli Stati Uniti, quale presidente non lo so. Nel sogno egli sta guardando fuori dalla finestra della Stanza Ovale, mentre scuote la testa incredulo e dice: "Come può essere accaduto? Cosa non ha funzionato?" Nessuno dei suoi solenni membri di Gabinetto o aiutanti potevano dargli una spiegazione del collasso americano.

E questa sarà proprio il modo in cui Dio scuoterà le nazioni: Nessuno sarà in grado di dare spiegazioni! Penso al "crac" di borsa di otto anni fa. La borsa crollò di 500 punti dalla sera alla mattina - e non vi era alcuna ragione per questo crollo. Infatti, le cose continueranno nel migliore dei modi fino a quando improvvisamente un terremoto colpirà - non un terremoto fisico, ma un inaspettato terremoto economico. Dio farà tremare le nostre proprie fondamenta!

La Bibbia ci avverte anche che, contemporaneamente allo scuotimento di Dio, una grande inondazione di demoni colpirà il genere umano. Il demonio sta per riversare sull'umanità una violenta ondata di oscenità, di malvagità e di prove che non riusciamo neppure ad immaginare. Sa che il tempo rimastogli è breve - e si sta preparando per sguinzagliare venti potenti ed ondate di male!

Ad esempio: Molte persone ora possiedono un elaboratore. Quale miglior mezzo potrebbe usare Satana per invadere la casa della gente con un'inondazione demoniaca, se non quello dell'autostrada dell'informazione? Questa superstrada potrebbe diventare la linea diretta all'inferno. È già la fornitrice di pornografia. Capisco che questo grande sviluppo informativo può essere usato per fornire molti meravigliosi servizi, ma ha anche il potenziale per diventare un potente strumento di Satana!

Infatti può essere proprio lo strumento con il quale l'Anticristo potrebbe introdurre il suo regno ed il suo potere. Ad esempio potrebbe diventare l'inizio di una società senza soldi contanti. La Chase Manhattan Bank ha già istituito in New York uno sportello automatico computerizzato, senza carta e con soli numeri.

Io credo che l'inondazione di male sta ora raggiungendo la massa critica, dove tutto ha cominciato a sfuggire al controllo. E, tragicamente, noi non lo sappiamo - perché ci siamo assuefatti! Cose che prima ci davano fastidio, ora sono diventate cose comuni. Abbiamo visto e sentito talmente tanto male che nulla ci tocca più.

Mi chiedo: Quando arriverà la tempesta, quando tutto comincerà ad andare fuori controllo, quanti Cristiani saranno in grado di resistere? Quanti avranno le fondamenta di fede necessarie per sopportare quel tempo?

Sono convinto che questa è la preoccupazione più grande che il Signore ha in questo momento. E questa è anche la mia grande preoccupazione come pastore: "Signore, quanti dei Tuoi cadranno quando la tempesta colpirà con tutta la sua violenza? Quanti di loro riusciranno a rimanere saldi? E come posso prepararli per il grande sisma?"


Gesù ci ha dato quella che io chiamo
"la Parabola della Preparazione"!


Durante la mia preghiera, il Signore mi fece una rivelazione sulla parabola di Gesù che parla dei due costruttori e che si trova in Matteo 7. Sono convinto che questa parabola contenga un'incredibile verità per noi che viviamo negli ultimi tempi. Eppure solamente coloro che cercano diligentemente riusciranno a scoprirla!

"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato ad un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia.

E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato ad un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande." (Mt. 7.24-27)

Gesù dice che la sola cosa che riuscirà a resistere all'imminente tempesta dovrà essere costruita su fondamenta di roccia. Un uomo costruì la sua casa sulla roccia, "...ed essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia" (v. 25).

Ebbene, i costruttori di queste case rappresentano due categorie di Cristiani di questi ultimi giorni - i saggi e gli sciocchi. Essi costruirono due tipi di casa e la gente viveva già in entrambe le case quando la tempesta colpì.

Da una parte è incoraggiante sapere che ci sarà un gruppo di fedeli che non cadrà. Saranno in grado di resistere ad ogni ondata demoniaca che uscirà dall'inferno. Nulla li smuoverà quando la tempesta imperverserà. Da questa parabola Gesù vuole che impariamo questo: La persona che costruisce la sua casa sulla roccia sarà in grado di sopravvivere a qualunque cosa che potrà accadere!

Eppure, anche se tristemente, vi sarà un altro gruppo di Cristiani - gente di cui Gesù dice, "La loro caduta sarà grande" "...e la sua rovina è stata grande." (v. 27) Questo significa un totale, completo, devastante crollo di ogni cosa.

A questo punto vi chiederete: "Che cosa significa esattamente ‘costruire una casa'? È importante capire quello a cui Gesù si riferisce qui - perché dice che la casa che ognuno di noi sta costruendo dovrà affrontare una devastante inondazione.


La casa che stiamo costruendo concerne la nostra
ubbidienza motivata dall'amore verso Cristo!


La casa di cui Gesù sta parlando qui si riferisce al nostro cammino con Lui. Stiamo costruendo le fondamenta di conoscenza di Cristo, di comprensione delle Sue vie. Stiamo edificando nella nostra fede certe caratteristiche che determineranno il modo in cui reagiremo quando saremo sotto pressione.

Molti Cristiani potrebbero dire: "Io sono un credente. Ho costruito sulla roccia." Eppure queste persone non riescono a capire veramente il significato di questa frase. Rimarranno grandemente colpiti e sorpresi quando la loro relazione con Gesù non riuscirà a sopportare la tempesta. Saranno esposti, come se non avessero alcune fondamenta!

Non possiamo capire il significato di questa parabola se non capiamo questo: Questa parabola parla di ubbidienza. Gesù sta parlando di chi ascolta la Sua Parola e la mette in pratica, una persona che gli ubbidisce, e che mette in pratica i suoi comandamenti. Gesù sta descrivendo uno stile di vita - un cammino di totale, assoluta ubbidienza alla Sua Parola. Questo deve essere la base delle nostra fondamenta!

Naturalmente, Gesù stesso è la nostra roccia. Ma questo non è il pieno significato di "roccia" così come Egli usa questo termine in questa parabola. Alcuni di quelli che affermano di aver costruito su Cristo quale loro roccia potrebbero non stare costruendo correttamente. Questo perché la roccia di cui Gesù parla, è una condizione del nostro cuore! Rappresenta i motivi fondamentali che danno origine alla nostra ubbidienza a Dio.


Proprio come l'acqua scaturì e scorse dalla
roccia nel deserto, anche questa Roccia
ha una sorgente ed un flusso!


Vi è un flusso di ubbidienza nelle nostre vite - un flusso che scaturisce dai motivi del cuore. È importante capire il motivo da cui scaturisce la nostra ubbidienza - perché se la sorgente non è pura, tutto ciò che scorre da essa sarà inquinato.

Vi è un tipo di ubbidienza che fa piangere Dio. Questo è il caso di quella gente che mette in pratica la Sua Parola con riluttanza! È un'ubbidienza legale, una fredda formalità tecnica, che si basa sulla paura delle conseguenze.

Considerate un padre che deve correggere la figlia adolescente. Le dice: "Posso leggere negli occhi del tuo ragazzo che fa uso di droga! Non voglio più che tu lo riveda. E non voglio più vederti rientrare all'una o alle due del mattino. Se succederà ancora, ti chiederò di lasciare casa."

La sera seguente, la ragazza ritorna dieci minuti prima di mezzanotte. Non è uscita con il suo ragazzo, ma ce l'ha ancora nel cuore! Ora è imbronciata in camera sua. È stata ubbidiente al padre, ma solamente perché temeva di essere messa alla porta.

Questa è l'ubbidienza di una figlia scontenta! Le sue azioni non riflettono quello che ha nel cuore. Ubbidisce solo perché teme l'ira di suo padre. Non gli ubbidisce per desiderio di piacergli o perché lo ama. Al contrario, è arrabbiata con lui perché ha posto delle restrizioni alla sua libertà ed ha limitato il suo stile di vita.

La triste verità è che molti Cristiani in questi ultimi giorni ubbidiscono a Dio solo perché hanno paura di andare all'inferno. Temono l'ira del Padre! La loro ubbidienza è solamente "legale". Non hanno alcun desiderio genuino di compiacerlo!

Eppure tutto quello che Gesù fece fu motivato dal desiderio compiacere il Padre Celeste:

"...non faccio nulla da me, ma dico queste cose, come il Padre mi ha insegnato. E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli piacciono." (Gv. 8.28-29)

Questa era la roccia, le fondamenta su cui Gesù costruì una vita di ubbidienza! Questa era la sorgente, il motivo da cui proveniva il flusso della sua ubbidienza.

E questo deve essere anche la nostra roccia. Deve essere il motivo di base di tutta la nostra ubbidienza: "Lo faccio perché voglio far piacere al mio Signore - per arrecargli grande piacere!"

Il desiderio di Gesù era quello di compiere ciò che faceva piacere a Suo Padre! Spesso si ritirava in preghiera per tutta una nottata sulla cima di un monte, in luoghi tranquilli. E la sua grande preghiera era: "Padre, cosa desideri? Cosa può farti piacere? Cosa posso fare per realizzare il tuo più grande desiderio?"

Questo è anche l'attitudine di chi possiede lo Spirito di Cristo - di chi costruisce sulla roccia!


La persona che costruisce la sua casa sulla roccia
non cade sotto alcun tipo di obbligo legale.


La Legge non è fatta per colui il cui desiderio di ubbidienza scaturisce dal desiderio di compiacere Dio. Egli non si preoccupa di ciò che è legale o illegale, ciò che è permesso o proibito. Egli usa un solo criterio: "Cosa desidera il mio Signore?"

Potete stendere tutta la Legge di fronte a lui, tutte le regole, i regolamenti e le proibizioni ed egli dirà: "Non ho bisogno che mi diciate di non fare certe cose. Io non fare nulla che può far male al Padre mio. Lo amo! Ho già abbandonato il mondo ed i suoi piaceri per seguire Lui, colui che il mio cuore desidera.

Fatemi vedere quello che vuole, non solo quello che Egli vieta. Voglio che il suo più grande desiderio possa concretizzarsi nel mio agire. Voglio conoscere quello che pensa, per ubbidirgli. Certamente io amo la sua legge. Ma questa è per i fuorilegge, per coloro che non sono ancora arrivati a conoscere l'intimità con Cristo. Io ho un'altra legge che agisce nel mio cuore. È la legge dell'amore - quella che dice ‘Signore, cosa posso fare oggi per farti piacere?"

Questo Cristiano vive una vita molto integra. Alcuni spesso l'accusano, dicendo: "Non fai neppure le cose che ti sono permesse. Sei schiavo del legalismo. Sembri così diverso!"

Questa persona li guarda ammutolito e dice: "Cosa significa, schiavitù? Ho la libertà più grande perché lo amo. Non faccio nulla di quello che tu dici perché io ho tutto quello che desidero nel Signore. La mia fonte di gioia sta nel compiacerlo!"

Questa persona non viene scossa dalle minacce del fuoco dell'inferno e neppure dal premio. Non ha bisogno di alcun profeta per scuoterla, nessun avvertimento di giudizio. È innamorata di Gesù e la sua ubbidienza alla Parola di Dio è una naturale conseguenza del suo amore. Per lui è tanto naturale quanto il respirare!

D'altro canto, la persona che costruisce la sua casa sulla sabbia si comporta così solo per bella mostra. È uno stile di vita temporaneo. Pensa di vivere in quella casa per cinque anni, poi venderla e lasciare il problema a qualcun altro. È solo una facciata con nessun reale fondamento!

Vedete, questa persona non crede che la tempesta sta per arrivare. Non vuole pensare che le cose diventeranno sempre più dure. Eppure questo è il modo con cui il mondo tratta l'eternità: semplicemente non ci pensa! Una volta una personalità cristiana molto celebre chiese a Johnny Carson: "Cosa ne pensi dell'eternità?" Egli rispose: "Cerco di tenerla lontana dalla mia mente."

Tragicamente, molti Cristiani cercano di scacciare il pensiero dell'eternità dalla loro mente. Cercano di non pensare che il giudizio è alla porta. Non vogliono credere che un giorno saranno chiamati davanti al Signore per rendergli conto di ogni cosa fatta e detta.

Recentemente ho avuto un vivido sogno orribile a proposito dell'inferno. Mi trovavo da una parte di un velo, che non poteva essere oltrepassato. Vedevo però dall'altra parte delle persone che si muovevano e camminavano, ma che non andavano da nessuna parte! Venivano appaiate (non in matrimonio) con qualcuno che aveva rappresentato per loro qui sulla terra un qualcosa che avevano grandemente desiderato. Ora avevano avuto esattamente quello che desideravano, ma ora questo arrecava alle loro anime un tale tormento ed un tal dolore, che piangevano e digrignavano i denti. Questo qualcuno o qualcosa era diventata per loro un eterna fonte di tormento!

La cosa che mi ha impaurito di più fu il vedere della gente che conoscevo, qualcuno che io pensavo essere santo. Gridai loro: "Lasciate che vi aiuti ad uscire con la preghiera!" Ma loro mi guardarono e dissero: "Non puoi." Quindi si voltarono e se ne andarono via. Cercai di seguirli, ma un muro invisibile scese tra di noi.

Mi svegliai a letto, tremante mentre gridavo: "Oh, Dio! Se quello che ho visto rassomiglia all'inferno, non lasciare mai che io manchi di avvertire la gente. Mantienimi sveglio! Ogni qualvolta mi alzerò in piedi sul pulpito, fa sì che questo diventi una questione di vita o di morte, senza leziosità o scherzi. L'inferno c'è ed è reale!" Non dimenticherò mai l'impotenza che ho sentito quando dissero: "Non puoi aiutarci!"

Sì, vi è un giusto timore di Dio. E noi dobbiamo temere l'inferno e l'ira di Dio. Paolo disse: "Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini..." (2 Cor. 5.11)


Coloro che costruiscono sulla sabbia non
hanno mai veramente conosciuto Cristo!


Gesù descrive questa persona in Matteo 7.21-23:

"Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: «Signore, Signore, non abbiamo profetizzato in nome tuo ed in nome tuo cacciato demoni e fatto in nome tuo opere potenti?» Allora dichiarerò loro: «Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!»"

Io chiamo queste persone: la gente "Nel Nome di Gesù". Andranno di fronte al trono di Dio e diranno: "Signore, nel tuo nome abbiamo scacciato i demoni, guarito gli ammalati, abbiamo fatto molte opere meravigliose per Te!" Ma la tragica verità è che hanno costruito le loro case sulla sabbia.

Questa gente non aveva un cuore diviso. Al contrario, il loro cuore non è mai stato del Signore! Non poteva essere diviso, perché non glielo hanno mai dato.

Non hanno fatto passi indietro o cambiata direzione, perché, in primo luogo, non hanno mai conosciuto Gesù!

Molte grandi opere sono state compiute da coloro che non hanno mai avuta intimità con Cristo. Hanno gridato per tutta la loro vita: "Signore, Signore!", andando da Lui per ricevere sollievo, forza e retribuzione. Tuttavia non si sono mai fermati alla sua presenza abbastanza a lungo per poter fare la sua conoscenza.

Mi vengono in mente interi ministeri e chiese per i quali vale questa affermazione. Essi usano il suo nome senza conoscerlo!

Sono indaffaratissimi per Lui, ma non gli ubbidiscono con un amore che sgorga da un cuore estasiato. Semplicemente non si sono concessi il tempo per conoscere il Suo cuore e ciò che gli fa piacere. Gesù dice che tali persone operano nefandezze, perché usano il Suo nome senza arrivare ad avere un intima amicizia con Lui. Ed Egli dirà loro: "Voi dite di aver fatto tutto questo per Me. Ma avete costruito la vostra casa sulla sabbia, perché non mi avete mai conosciuto. Non siete mai stati ubbidienti con me!"

Se dite di essere Cristiani - che amate Gesù, che la vostra casa è costruita sulla roccia, che camminate in ubbidienza con il Signore, eppure lo trascurate, giorno dopo giorno in preghiera, allora non lo conoscete. La vostra casa non è sulla roccia. È sulla sabbia, e quando verranno tempi duri, crollerà!

Non potete fare la conoscenza di Gesù solo andando in chiesa. Dovete avere una conversazione giornaliera, ora per ora con il Signore. È necessario conoscerlo per arrivare ad amarlo, per desiderare di conoscere quello che gli fa piacere!

Noi trasformiamo i comandamenti del Signore in qualcosa di gravoso, impossibile, restrittivo, che danneggia la nostra libertà. Ed invece di abbracciare le Sue parole, cerchiamo dei modi per evitare di metterle in pratica.

Così facendo, distorciamo la grazia di Dio - trasformandola in una sorta di tunnel che ci porta fuori dalla prigione della sua Legge.

Ma la grazia è veramente un'insegnante di santità:

"Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, e ci insegna a rinunziare all'empietà e alla passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente ed in modo sano." (Tt. 2.11-12)

L'uomo sulla roccia accetta e mette in pratica con gioia i comandamenti del Signore. Non vede il Signore come qualcuno con un cinghia in mano, sempre pronto a castigarlo. No - vede il Signore come qualcuno con le braccia protese verso di lui, che dice: "Vieni e ricevi la vita, ricevi la forza, io ti porterò in braccio attraverso queste difficoltà!"


La Parola di Dio ci mostra chiaramente
cosa ci vuole per costruire sulla roccia!


Enoc ubbidì a Dio con il solo obiettivo di fargli piacere!

"Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio." (Eb. 11.5)

Enoc fu portato via perché compiacque il Signore!

L'apostolo Giovanni dice:

"...e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito." (1 Gv. 3.22)

 "...perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono."(Ap. 4.11)

 Paolo scrive:

"...parliamo in modo da piacere non agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori." (1 Tess. 2.4)

"... e compia con potenza ogni vostro buon desiderio..."(2 Tess. 1.11)

Cari santi, voi non state costruendo sulla roccia se avete bisogno di un predicatore che tuoni nelle vostre orecchie di ubbidire Dio, se avete bisogno di una lista di cose da fare e da non fare, se avete sempre bisogno di essere costretti a riconoscere la vostra colpevolezza e se vi si deve ricordare la Sua Parola.

No, non avete bisogno di un manuale di regole! Avete bisogno di innamorarvi di Gesù. Dovete essere così innamorati di Lui da sapere cosa gli fa piacere. Conoscere i suoi desideri dovrebbe diventare una vostra seconda natura.

Più lo amerete e più facile sarà servirlo ed ubbidirgli. Non vi preoccuperete più di cosa dice il mondo di voi. Potrete rispondere: "Ho sentito mio Padre, e faccio quello che gli fa più piacere!" Dal vostro cuore deve sgorgare un flusso di ubbidienza. Questo flusso non può essere estorto forzosamente da voi o dietro a minaccia. Deve scorrere liberamente fuori da voi!

E quando il vostro cuore è estasiato a causa di Gesù, questa ubbidienza scorrerà naturalmente fuori di voi. Non dovete rivolgervi costantemente a lui, piangendo e dicendo: "Signore, spezza la forza del male che mi opprime!" No - tutte quelle catene cominceranno a cadere quando conoscerete il Suo cuore!

Siete innamorati di Gesù? Se la vostra risposta è sì, allora ho una domanda per voi: Come potete passare un'intera settimana senza dedicare un po' di tempo alla sua Parola? Come potete non desiderare di appartarvi con Lui in preghiera? Come potete non avere tempo per parlare amorevolmente con vostro Padre, lodandolo e adorandolo, cercando di scoprire cosa gli fa piacere? Queste cose sono fondamentali per l'ubbidienza.

Gesù ci dice:

"Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui." (Gv. 14.21)

Che incredibile promessa - tutta basata sull'ubbidienza per amore!

Per cui, scrutate gli Evangeli. Cercate di conoscere le parole di Gesù. Leggete le lettere rosse registrate in Matteo 5.7 (le parole pronunciate da Gesù - N.d.t.), quelle che iniziano il Sermone sul Monte. E mentre state imparando le sue parole, mettetele in pratica! I comandamenti di Dio non sono gravosi; non sono grossi pesi che vengono caricati su di noi. Anzi, ubbidire a questi comandamenti diventa sempre più facile, con il crescere del nostro amore per Lui.

Questo è costruire la vostra casa sulla roccia! Allora, quando la tempesta arriverà, rimarrete saldi e senza paura. Niente vi smuoverà, perché camminate in una piacevole ed amorevole ubbidienza verso il Padre.

Ma è molto importante che voi capiate che l'ubbidienza è possibile solo attraverso la fede nell'opera completa di Cristo. Solo coloro che vivono per fede nella perfetta giustizia di Cristo possono ubbidirgli nell'amore. L'ubbidienza non ci salva; la salvezza è solo possibile attraverso il sangue che Cristo ha versato. L'ubbidienza scorre dalla nostra gratitudine verso Dio per averci imputato la perfetta giustizia del Signore. Questo è veramente costruire sulla roccia. Amen!

---
Permesso per l'uso concesso da World Challenge, P.O. Box 260, Lindale, TX 75771 USA.

 


Tradotto in Italiano da Arturo Abbiati - Formattato HTML da Marco Fornasini

Tutte le citazioni sono tratte da "La Sacra Bibbia Nuova Riveduta"
Copyright (c) 1994, Società Biblica di Ginevra / CH-1211 Ginevra


File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue

Informazioni sulla Chiesa di Times Square | Informazioni per i Nuovi Lettori


COPYRIGHT/LIMITAZIONI DELLA RIPRODUZIONE:

Questo file di dati è proprietà di World Challenge. Non può essere in alcun modo alterato od editato. Può essere riprodotto solo interamente per farlo circolare come "freeware", senza ricarichi. Tutte le riproduzioni di questo file devono contenere l'avviso del copyright [es., "Copyright (C)1996 by World Challenge"]. Questo documento non può essere usato per la rivendita o l'ampliamento di ogni altro prodotto senza il permesso di World Challenge. Questo comprende tutto il contenuto con l'eccezione di poche brevi citazioni. Per favore citate la seguente fonte: Copyright (C)1996 by World Challenge, Lindale, Texas, USA.

Questo materiale è da considerarsi unicamente per uso personale e non per essere pubblicato in altre pagine web. "The Lorain County Free-Net Chapel" detiene i diritti esclusivi da World Challenge per pubblicare questi messaggi nelle sue pagine web. Potete scaricare, copiare, stampare e ditribuire questo materiale, così come non potete pubblicarlo in altri siti Internet. È comunque possibile effettuare dei collegamenti ai messaggi di questo sito.


Questo sito è un servizio di
The Missing Link, Inc.®
Unire Giovani e Adulti in difficoltà con Programmi che Cambiano la Vita
Web site - http://misslink.org
Chapel Site - http://misslink.org/chapel2.html
World Challenge Pulpit Series di David Wilkerson - Pagina Multilingue
http://www.tscpulpitseries.org


Copyright © 1999 - The Lorain County Free-Net Chapel
North Central Ohio, U.S.A.

INIZIO PAGINA


Il nostro webmaster necessita dei tuoi commenti e suggerimenti
per il buon funzionamento di questo sito web.
Per favore comunicaci se qualcosa non funziona correttamente
(anche se non sei sicuro) o non lo sapremo mai!
Data ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 1999.

Perché Tarda il Risveglio/ "Aiuto!"/ Cosa c'è Qui/ Sponsor/ Dichiarazione di Fede/ Studi Biblici/ Intorno al Piano/ Bacheca/ Libreria/ Pulpit Series/ Cappella