[World Challenge Pulpit Series] LOsservanza del Giorno del Riposo! "Il settimo giornonon fare in esso nessun lavoro!" ------------------------------------------------------------------------ File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue + Cover Letter ------------------------------------------------------------------------ di David Wilkerson 15 Dicembre 1997 __________ Sono un predicatore vecchio stile che crede nellosservanza del giorno del riposo. E una delle ragioni per questa mia ferma convinzione che sono stato cresciuto nella casa di un predicatore, dove il giorno del riposo veniva rigorosamente osservato. La Domenica per noi bambini iniziava con una sveglia di buonora per essere poi spesa interamente in chiesa. Cera anzitutto il culto del mattino, seguito dal pranzo. Dopo pranzo, dovevamo tutti fare un riposino, sia che lo desiderassimo o no. (Talvolta questo era terribile. Dovevamo coricarci proprio quando ci sentivamo pi pieni di vita!) Dopo la nostra siesta, ci alzavamo e potevamo leggere quietamente o magari ascoltare della musica "gospel". Quindi, la Domenica sera, tornavamo tutti ancora in chiesa, ed al rientro, andavamo tutti diritti a letto. Questo era la tipica giornata di Domenica degli anni della mia adolescenza. Ed ogni Domenica, e per tutta la giornata, dovevamo astenerci dal fare alcunch di particolarmente movimentato, come giocare al pallone o giocare rumorosamente. Non potevamo neppure usare le forbici per tagliare carta per la scuola. I nostri genitori ci ricordavano costantemente che "Questo il giorno del Signore, ed una giornata di riposo." E quindi noi lo santificavamo. Durante quei giorni vigevano le "Blue Laws" (leggi americane sullapertura dei pubblici esercizi. n.d.t.) Questo voleva dire che nessun negozio o attivit poteva operare di Domenica, ad eccezione di quelle vitali come ospedali o distributori di benzina. Pochissimi negozi rimanevano aperti. Infatti, se un negoziante avesse, per una ragione qualsiasi, tenuto il negozio aperto di domenica, la gente avrebbe mormorato con disapprovazione: "Quelluomo non ha pi religione!" Persino il peccatore pi incallito non si sarebbe sognato di comperare qualcosa di domenica. Un secolo fa, il grande evangelista D.L. Moody predic un messaggio di fuoco che deplorava ogni forma di trasgressione del riposo festivo. Il sermone di Moody condann quegli innamorati che giravano in tandem la domenica pomeriggio. Si scagli contro coloro che leggevano il giornale durante il riposo festivo. Parl persino in modo molto duro di quelle donne che di domenica passeggiavano indossando abiti eleganti e grandi cappelli stravaganti. Li ammoniva tutti dicendo: "State trasgredendo il comandamento del Sabato. Tutto quello che fate una segno di orgoglio e di arroganza contro il santo comandamento di Dio!" Tutto questo pu sembrare un po estremo ai Cristiani del giorno doggi. Ma sta di fatto che Moody mise in parole il sentimento e le opinioni di una moltitudine di credenti del suo tempo. La Domenica era il giorno del Signore, e non doveva essere usato per il piacere o la propria gratificazione. Era il giorno per adorare Dio e riposarsi da ogni altra attivit. Oggi, tuttavia, la domenica non viene pi santificata. Anzi, diventata il giorno pi importante della settimana per gli acquisti. Vengono spesi pi soldi la domenica che durante ogni altro giorno della settimana. Se vi recate di domenica pomeriggio presso ogni centro commerciale della periferia, vedrete che i parcheggi sono stracolmi. Le "Blue Laws" sono ormai cose del passato. La domenica diventata un giorno di piacere e di ricreazione. La gente riempie la giornata con partite di calcio, sport, acquisti e colazioni al sacco. E se questo non interferisce con le loro attivit ricreative, ci pu infilare anche unoretta per la chiesa, per tranquillizzare la propria coscienza. Purtroppo, la domenica, come Giorno del Signore, non ha pi significato nemmeno per la maggioranza dei Cristiani. Ad ogni fine settimana, si vedono milioni di credenti che si dirigono verso i propri nascondigli di famiglia, una baita in montagna, una casa in campagna, un villino al lago. Per loro, la domenica un grande giorno per la ricreazione un giorno dedicato alla vela, al nuoto, allo sci, alle crociere o alle gite. Vi potreste chiedere se tutto questo non forse semplicemente un tentativo di spezzare una situazione di rigido legalismo? Non potrebbe forse essere giusto il considerare la domenica come una giornata di osservanza spirituale, invece di un semplice adempimento legale esteriore? Non potrebbe forse essere questo un segno di maturit spirituale? ------------------------------------ Nell'Antico Testamento, Dio Protesse gelosamente questo Santo Giorno! ------------------------------------ NellAntico Testamento, il Signore mise molta enfasi sul suo "Sabato". In un passo, Mos dice: " il Signore vi ha dato il sabato" (Es. 16.29). In altre parole, il sabato voleva essere un dono di Dio alluomo. Ed aveva una finalit sacra. Vedete, la parola "sabato" significa letteralmente "cessare" o "smettere quello che si sta facendo". E quando il quarto comandamento ci dice: "Ricordati del giorno del riposo per santificarlo." (Es. 20.8), descrive questo comando in questo modo: "Lavora sei giorni e fa tutto il tuo lavoro, ma il settimo giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, poich in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ci che in essi, e si ripos il settimo giorno; perci il signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato." (Es. 20.9.11) Per lantico Israelita, "Sabato" significava smettere praticamente ogni attivit. Eppure nel capitolo 15 del libro dei Numeri, leggiamo che un certo Israelita prese questo comandamento alla leggera. Era stato sorpreso mentre raccoglieva legna da bruciare fuori dallaccampamento durante la giornata di Sabato. Tuttavia quando venne portato dalla gente a Mos, tuttavia, egli non era sicuro su quale punizione infliggergli. Ogni Ebreo sapeva che Dio aveva loro comandato di santificare la giornata del "Sabato". Ma non vi erano chiare linee guida sul modo di punire chi trasgrediva quel comandamento. Mentre Mos stava pensando sul da farsi, il Signore gli diede una parola sorprendente: "Il Signore disse a Mos - Quelluomo deve essere messo a morte; tutta la comunit lo lapider fuori dal campo." (Nu. 15.35) Ebbene, gli agnostici hanno usato questo passo per deridere la giustizia di Dio. Dicono: "Questo un esempio lampante della crudelt di Dio. pronto a lapidare qualcuno a morte solo per aver raccolto quattro pezzi di legna in giorno di Sabato!" No! Questo distorcere il significato di questo passo. In realt, Dio stava insegnando alla sua gente che le sue leggi sono giuste, e che tengono sempre in considerazione il miglior interesse delluomo. Dio stava dicendo: "Vi sto insegnando il modo per togliervi i fardelli della vita dalle vostre spalle, ma se voi continuerete a trasgredire questi principi di vita, vi rovinerete. Ed alla fine, distruggerete il vero tessuto della vostra societ!" La Parola di Dio evidenzia che la legge del "Sabato" fu un patto eterno, che non pu essere trasgredito: "I figli dIsraele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come patto perenne." (Es. 31.16) Potreste pensare: "Ma cos facendo, sembrerebbe che si debba ritornare allosservanza legale del "Sabato". Non aveva forse detto Ges che il sabato era fatto per luomo, e non luomo per il "Sabato"? E sia Lui che i suoi discepoli, non hanno forse lavorato di Domenica, quando raccolsero il grano dal campo per sfamarsi?" Vero Ges mangi, viaggi e guar pure in giorno di "Sabato". Infatti, laccusa pi grande dei Farisei contro di Lui fu quella di trasgredire il "Sabato". Eppure devo ammettere io ho ancora un grande rispetto per il "Sabato" quale giorno di riposo imposto. Per me, la Domenica ancora un giorno sacro. Ed io credo che Dio onori coloro che gli dedicano questo giorno, santificandolo. Ora, non voglio entrare nella discussione se il giorno del riposo debba essere in effetti il nostro Sabato, dal momento che esso legalmente il settimo giorno della settimana. Pi semplicemente, la ragione per la quale i Cristiani osservano la Domenica come giorno di riposo perch quello era il giorno in cui Ges fu risorto. (Luca conferma la Domenica come giorno del riposo settimanale tra i primi Cristiani: " Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo parlava ai discepoli" (At. 20.7) Ed anche nella Prima Lettera ai Corinzi 16.2, Paolo afferma che i credenti si riunivano il primo giorno della settimana.) Eppure, dopo aver detto tutto questo, cosa significa santificare la Domenica? Cosa ci viene richiesto da Dio per losservanza di questo comandamento? Se non si tratta di semplice obbedienza legale, ma si tratta piuttosto di osservanza spirituale, cosa dobbiamo fare allora? ------------------------------------ Al tempo dei profeti dellAntico Testamento la trasgressione del "Sabato" significava soprattutto portare pesi ------------------------------------ Ogni sabato, file interminabili di animali muli, asini, cammelli sfilavano da e per Gerusalemme portando merci da vendere. Questa pratica era diventata cos comune che il sabato presto si identific con lattivit di trasportare pesi. Questa vista spezzava il cuore ai profeti di Dio: orde di compratori e venditori, con bestie oberate da pesi, che andavano e venivano totalmente dimentichi del comandamento di Dio. Gli abitanti della citt lasciavano le loro case per andare a far acquisti e tornavano a casa portando dei grandi pesi sulle loro spalle. I contadini passavano per le porte della citt portando tutti i loro manufatti e le loro merci al mercato. Tutti i figli di Dio portavano dei grossi pesi durante il giorno del riposo! Un "Sabato", mentre Geremia osservava questa scena, lo Spirito di Dio scese potentemente su di lui. Improvvisamente, il profeta ferm tutto il traffico con un alto grido: "Cos parla il Signore: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal portare nessun carico e di farlo passare per le porte di Gerusalemme, in giorno di sabato; non tirate fuori dalle vostre case nessun carico e non fate nessun lavoro in giorno di sabato; ma santificate il giorno del sabato, come io comandai ai vostri padri". (Gr. 17.21-22) Vi sar stato un enorme ingorgo, con lunghe file di muli ed di asini che ragliavano, mentre Geremia profetizzava: "Questo il Sabato e secondo la parola di Dio, non potete portare carichi. Non potete prendere o portare niente dalle vostre case senza infrangere la legge. un giorno sacro e voi state peccando!" Carissimi, come tutte le storie dellAntico Testamento, questa ci da una lezione per questi nostri giorni. Io credo veramente che essa contenga un messaggio sconvolgente anche per noi, se abbiamo occhi per vedere ed orecchi per ascoltare. Ecco cosa credo che Dio voglia dirci a proposito del suo santo "Sabato": ------------------------------------ Quando le Scritture ci dicono che Dio si ripos il settimo giorno, non ha niente a che vedere con la sua stanchezza! ------------------------------------ "Non lo sai tu? Non lhai mai udito? Il Signore Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca"(Is. 40.28) La Bibbia chiara: Dio non dorme mai. La Scrittura dice che il suo braccio non mai troppo corto per aiutarci, le sue orecchie non sono mai chiuse alle nostre invocazioni. Quindi, quando la Genesi dice che Dio "si ripos", non significa che si sedette e si prese ventiquattro ore di riposo perch si sentiva stanco. Come ho detto pocanzi, "Sabato" significa "cessare" o "finire". Io credo che sebbene il Signore avesse la sua creazione pronta dopo sei giorni, non poteva riposarsi perch il suo lavoro non era veramente terminato. Si, poteva ammirare il suo meraviglioso creato il sole, i pianeti, la terra e la sua luna, le stelle, le galassie, cos come limmagine vivente di se stesso, luomo. Ma Dio non poteva ancora dire: " buono." Perch no? Il fatto che la creazione di Dio, per quanto perfetta potesse essere, poteva ancora sbagliare. Questo per il fatto che al centro di tutta la creazione c'era l'uomo una creatura lasciata vivere nellinnocenza e nella gloria, ma che aveva anche il potenziale di peccare per sua libera elezione. In parole semplici, luomo aveva ancora il potere di rovinare lopera di Dio. Quindi, il Signore non poteva riposarsi fino a che non avesse ideato un piano di salvezza per la sua creazione, nel caso che essa dovesse sbagliare. Egli sapeva che se luomo avesse sbagliato, peccando di sua spontanea volont, non sarebbe stato in grado di sopportare il peso gravoso del suo peccato; egli sarebbe semplicemente caduto nella disperazione. E pertanto, nella sua preveggenza, Dio ide un piano i salvezza, la pietra angolare della sua opera creativa. Ecco il suo piano: se il primo Adamo avesse fallito, Dio avrebbe fatto sorgere un secondo Adamo il suo stesso figlio. Ed Egli lo avrebbe investito della sua stessa potenza sul creato. Dio avrebbe potuto dire: "Ora, nulla pu distruggere la mia creazione! Quando gli uomini e le donne si appesantiranno con i loro peccati, essi non dovranno portare in giro i loro pesi, perch io dar loro qualcuno che porter i loro fardelli!" Cos Ges venne generato dal Padre per portare tutti quei pesi che erano stati gettati sullumanit a causa del peccato. Davide vide proprio il Signore come colui che avrebbe supportato tutti i pesi dellumanit: "Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti sosterr; egli non permetter mai che il giusto vacilli." (Sl. 55.22) E Davide riconobbe che lui stesso aveva bisogno di qualcuno che potesse portare i suoi pesi: "Poich le mie iniquit sorpassano il mio capo; sono come un grave carico, troppo pesante per me." (Sl. 38.4). No, lavvento di Ges su questa terra non fu casuale. Egli fu generato dal Padre dal principio, come pietra angolare di tutta la creazione. Ed a quel punto, Dio come un architetto che tira lultima riga sul suo progetto, diede unocchiata al suo lavoro, e poi si ritir. Lopera era finalmente completata. Ora poteva riposarsi dallopera di creazione! Questa la ragione per cui Ges dalla croce grid: " finita!" Stava dicendo: "Padre, il piano di redenzione che avevi preparato quando creasti luomo stato portato a termine. Tutto stato ora completato!" Dio si ripos al momento in cui stabil il giorno della grazia cio il giorno di Cristo quale settimo giorno della sua creazione. Veramente, i sei giorni precedenti furono tempi di lavoro, che rappresentavano tutta la storia prima della croce. Ma oggi il giorno della fede. E fino dal tempo della resurrezione di Cristo, noi abbiamo vissuto nel giorno di riposo del Signore il santo Sabato! Ora, quando la Parola di Dio parla di riposo, include anche il riposo fisico. Ma il santo riposo del Signore inizia dallanima: "Rimane dunque un riposo sabatico per il popolo di Dio" (Eb. 4.9) Cos questo riposo? il caricare i nostri fardelli di peccato su Cristo! Ges stesso dice: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi dar riposo" (Mt. 11.28) Sta dicendo: "Per fede, voi dovete entrare nel riposo festivo del Padre. Dovete rifiutarvi di portare ancora pesi da e verso casa vostra, passateli invece sulle mie spalle. Io sono il Signore del Sabato. Ed io sono il solo che pu addossarsi i vostri fardelli!" Vi pongo una domanda perch tanti Cristiani rifiutano lofferta di Ges? Io credo che se Geremia fosse vissuto oggi, sarebbe ammutolito per tutti quei cristiani che continuano a portare i loro pesi di peccato e continuano a lottare con le loro tentazioni. Probabilmente griderebbe: "Perch portate tutti questi pesi durante un Sabato cos glorioso? Ges non vi disse, come io dissi ad Israele: Non portate pesi a casa vostra? Dunque, perch continuate a portare in giro tali pesi? Non dovete portare alcun peso nel giorno di riposo, perch un giorno santo riservato al Signore!" Ci che si vuole mettere in risalto che Sabato significa che cessare ogni fatica smettere di sforzarsi basandosi sulle sole forze umane desistere dal cercare di meritare la salvezza di Dio: "Non tirate fuori dalle vostre case nessun carico e non fate nessun lavoro in giorno di sabato; ma santificate il giorno di sabato; come io comandai ai vostri padri." (Gr. 17.22) Ecco il segreto di come noi dobbiamo santificare il sabato: dobbiamo passare tutti i nostri fardelli a Ges, e confidare che il Suo Santo Spirito ci dia forza per vivere. Proprio cos noi onoriamo il Sabato abbandonando ogni nostro sforzo personale per cercare di trovare una soluzione al peccato ed alla tentazione. Questo non un comandamento che deve essere osservato solo la Domenica ma ogni giorno! ------------------------------------ Io sono convinto che lintero passo di Geremia sia una profezia di Cristo e della sua Chiesa! ------------------------------------ "Se voi mi ascoltate attentamente, dice il Signore, se non fate entrare nessun carico per le porte di questa citt in giorno di sabato, ma santificate il giorno del sabato e non fate in esso nessun lavoro, i re e i principi che siedono sul trono di Davide entreranno per le porte di questa citt su carri e su cavalli: entreranno essi, i loro principi, gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme; e questa citt sar abitata per sempre." (Gr 17.24-25) Ebbene, noi sappiamo che Cristo il seme di Davide. E noi sappiamo che siede quale re sul trono di Davide. Ma chi sono i re ed i principi che Geremia descrive in questo passo gli abitanti di Gerusalemme che galoppano su cavalli ed su carri? Noi siamo quella gente! E qui ci viene offerta una promessa incredibile: consegnando tutti i nostri fardelli a chi porta i fardelli, noi viviamo in pace per sempre. Il suo piano per noi quello di vivere liberi da ogni schiavit! Infatti, il comando di Ges di caricare i nostri affanni su di lui non una possibile opzione. Dobbiamo farlo quale conseguenza della fiducia che abbiamo in lui. Solo quando gli permetteremo di portare i nostri pesi, Egli sar veramente re e signore sulle nostre vite: "Ma se non mi date ascolto e non santificate il giorno del sabato e non vi astenete dal portare carichi e dallintrodurne per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accender un fuoco alle porte della citt, ed esso divorer i palazzi di Gerusalemme, e non si estinguer." (Gr. 17.27) Il Profeta sta dicendo: "Se non ubbidirete al comandamento di Dio di non portare i vostri pesi durante il suo sabato, finirete per essere da loro distrutti! Passerete la maggior parte del vostro tempo a parlare delle vostre pene, del vostro stress e dei vostri dispiaceri. Dentro di voi si accender un fuoco che non si spegner mai. Ed alla fine, sarete distrutti perch avete voluto portare i vostri stessi pesi!" Questa la tragica descrizione di molti credenti del giorno doggi. Alcuni non riescono quasi a dormire la notte, perch non riescono a smettere di pensare ai propri problemi. Continuano rimuginare nella loro mente le loro cose, chiedendosi: "Dove ho sbagliato? E come posso ora risistemare le cose?" Quando si svegliano, le loro menti si rivolgono subito ai loro fardelli. Se ne ricordano uno mentre stanno facendo la doccia, quindi pensano ad un altro mentre si stanno vestendo poi ad un altro ancora mentre fanno colazione. Alla fine, quando devono uscire di casa, sono gi talmente schiacciati dai loro problemi da non poter neppure sorridere. Sono come asini sotto i loro carichi, senza pace, che trasportano i loro pesi da luogo a luogo. Molti di questi Cristiani non conoscono neppure unora di riposo in Ges. Che testimonianza meschina questa! Dicono al mondo che Cristo non ha alcun potere di alleviare i nostri pesi! ------------------------------------ Abbandonare i vostri carichi non unoperazione facile ------------------------------------ Potete dire a voi stessi: "Ecco, Signore prenditi tutti i miei problemi e le mie preoccupazioni. Li passo tutti su di te. Non voglio portarli nemmeno per un altro solo giorno!" Eppure questo non cos facile come dirlo. Abbandonare i vostri fardelli richiede unazione drastica. Richiede un poderoso atto di determinazione ed un tipo intervento di chirurgia spirituale che pu essere compiuto solo dallo Spirito Santo. Possiamo vedere questo illustrato nel libro del profeta Neemia. A quel tempo, gli Ebrei avevano fedelmente e diligentemente ricostruito le porte di Gerusalemme. Ma non appena le porte erano state rimesse in piedi, la gente trascur completamente losservanza del sabato. Ogni settimana, lunghe file di animali sovraccarichi passavano per le porte di Gerusalemme andando e venendo dal mercato della citt, portando ogni tipo di mercanzia. Cos come lo fu Geremia, anche Neemia si adirava quando vedeva lo svolgersi di tutte queste attivit durante la giornata di sabato. Scrive: "In quei giorni osservai in Giuda alcune persone intente a pigiare luva in giorno di sabato, oltre a portare, caricandolo sugli asini, grano e anche vino, uva, fichi e ogni sorta di cose, che facevano giungere a Gerusalemme in giorno di sabato. Io li rimproverai a motivo del giorno in cui vendevano le loro derrate" (Ne. 13.15). Il profeta ammon la gente di abbandonare i loro carichi e rendere onore al sabato di Dio. Ma essi non volevano dare ascolto. Per cui Neemia port la sua protesta ad un livello pi alto: "Allora rimproverai i notabili di Giuda, e dissi loro: Che significa questa cattiva azione che fate profanando il giorno del sabato?" (Ne. 13.17) Stava dicendo: "Li ho incoraggiati, ho predicato loro, mettendoli in guardia. Ma non servito a nulla!" Alla fine Neemia ne ebbe abbastanza. Sapeva che il suo popolo aveva bisogno di un atto di chirurgia spirituale. Prese quindi delle decisioni drastiche: "Non appena le porte di Gerusalemme cominciarono a essere nellombra, prima del sabato, ordinai che queste fossero chiuse, e che non si riaprissero fino a dopo il sabato; e collocai alcuni dei miei servi alle porte, affinch nessun carico entrasse in citt durante il sabato" (Ne. 13.19) Neemia mise delle sentinella alle porte della citt. Ci nonostante, questo non costituiva un impedimento per coloro che trasportavano carichi! Si accamparono tutta la notte allesterno, trasportando i loro pesi, mentre aspettavano che aprissero le porte della citt: "Cos i mercati e i venditori di merci di ogni genere passarono la notte fuori di Gerusalemme." (Ne. 13.20) Carissimi, i vostri pesi saranno sempre accampati fuori della vostra mente aspettando lopportunit di risaltare dentro. Potete posarli a terra durante la notte. Ma al mattino, gli stessi vecchi problemi e preoccupazioni, saranno l pronti per essere ripresi sulle vostre spalle. Nessun sermone potr scacciarli e nessun avvertimento potr metterli in fuga. Cosa fece, dunque, Neemia per fermare il trasporto di tutti questi fardelli? Disse: "Allora li rimproverai, e dissi loro: Perch passate la notte davanti alle mura? Se lo rifate, vi far arrestare. Da quel momento non vennero pi di sabato" (Ne. 13.21). Quando Neemia arriv alla fine della sua sopportazione, li minacci con la forza. E, carissimi, questo proprio quello che noi dobbiamo fare per tenere tutti i fardelli al di fuori delle porte della nostra mente! Cos come fece il profeta, dobbiamo gridare dal profondo della nostra anima: "Questo non proviene da Dio! Vivo nel giorno del riposo del sabato eppure la mia anima tuttaltro che riposata. Tutti i miei problemi e le mie preoccupazioni vengono e vanno a loro piacimento. Devo prendere il controllo su di loro ad ogni costo!" Come Neemia, dobbiamo parlare ai nostri problemi e preoccupazioni dicendo loro direttamente, con il linguaggio di Dio: "Non mi potete pi angustiare, perch io ho qualcuno che porta i miei pesi. Ges ha promesso di rimuovere ogni cosa da me. Ed io vi ordino di lasciarmi proprio in questo momento, nel suo prezioso nome! Le porte della mia mente sono chiuse per voi. Non avete pi accesso ad essa. Se tenterete di tornare ad angosciarmi, vi legher e vi getter nelloscurit pi profonda!" Le Scritture dicono: " non vennero pi di sabato" (v. 21). Carissimi, se noi saremo fedeli nellabbandonare i nostri fardelli, essi "non torneranno mai pi di sabato". E quella sar la vera prova che viviamo liberi da ogni pesante fardello! Quindi Neemia dice: "ordinai che le porte fossero chiuse e che non si riaprissero fin a dopo il sabato" (v. 19) Cosa significa questultima frase "dopo il sabato"? Significa "paradiso" la nostra casa finale! Vedete, il sabato di Dio ci invita a vivere tutti i nostri giorni liberi da ogni paura, preoccupazione ed ansiet per camminare nello Spirito, senza pi pesanti fardelli fino a che Ges verr a prenderci per portarci a casa! Ora vi chiedo state osservando il sabato nella vostra vita? O invece state trasgredendo questo comando? Cari santi, la verit che non avete pi alcun diritto di portare nemmeno un solo peso. Pregate con me ora: "Ges, in fede estrometto dalla mia mente tutti questi fardelli e queste preoccupazioni. Non li sopporter pi a lungo. Signore prendi i miei fardelli finanziari, il mio cuore afflitto, le mie pene fisiche, le mie tentazioni. Sono tutti tuoi. Questo il giorno del tuo sabato ed io voglio onorare il tuo comandamento!" Amen! --- Permesso per l'uso concesso da World Challenge, P.O. Box 260, Lindale, TX 75771 USA. ------------------------------------ Tradotto in Italiano da Arturo Abbiati - Formattato HTML da Marco Fornasini Tutte le citazioni sono tratte da "La Sacra Bibbia Nuova Riveduta" Copyright (c) 1994, Societ Biblica di Ginevra / CH-1211 Ginevra ------------------------------------------ File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue + Cover Letter ------------------------------------------ Informazioni sulla Chiesa di Times Square | Informazioni per i Nuovi Lettori ------------------------------------------------------------------------ COPYRIGHT/LIMITAZIONI DELLA RIPRODUZIONE: Questo file di dati propriet di World Challenge. Non pu essere in alcun modo alterato od editato. Pu essere riprodotto solo interamente per farlo circolare come "freeware", senza ricarichi. 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