Di David Wilkerson
2 Maggio 2002
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La mia cara moglie è italiana! E abbiamo aspettato con piacere questo momento. Io adesso ho settantun'anni, quindi non devo provare nient'altro, devo solo predicare Gesù. Principalmente sono venuto a parlare ai ministri, alle loro mogli, però parleremo per tutti voi che siete qua stasera. Nella città di New York dove io sono pastore, per due mesi, prima che i due aerei si scontrassero contro le Torri gemelle, lo Spirito di Dio è sceso sulla nostra chiesa. Abbiamo avuto profezie, che ci avvertivano di un giudizio che si abbatteva sull'America. In alcuni culti, lo Spirito era così potente che nessuno riusciva a muoversi, non si sentiva un suono. Alcune sere addirittura silenzio totale per 45 minuti. Non riuscivamo a cantare, non riuscivamo neanche a muoverci, c'era un silenzio totale. In uno di questi culti, io mi sono dovuto prostrare sulla faccia, e piangevo e gemevo. Nei culti che seguirono, tutti i pastori della comunità sono caduti nel riposo del Signore. Sapevamo che c'era un giudizio in arrivo, ma non sapevamo dove sarebbe successo. E la domenica che precedette il martedì, tre potenti parole sono venute, nei tre culti della giornata. E poi quel martedì, uno dei nostri pastori stava guardando dalla finestra, al 25° piano di un blocco molto alto, e chiamò sua moglie, e disse: guarda quell'aereo che sta volando basso, e lo vide colpire una delle torri. E poi ci sono state le esplosioni. Ora, della nostra comunità c'era diversa gente che lavorava nelle torri, ma quella mattina, quasi tutti i nostri, o hanno dormito fino a tardi, o hanno perso il treno, o il traghetto è partito prima del tempo. Una ragazza, che lavorava ad uno degli ultimi piani, lo Spirito Santo le ha parlato due settimane prima dell'incidente: "lascia il tuo lavoro subito". Lei è venuta da noi, era una direttrice di un gran numero di persone, e lei ha offerto i suoi servizi come chiesa a metà del suo stipendio. Noi come chiesa non abbiamo perso neanche un'anima, sulle 8.000 persone che frequentano. E diamo la lode al Signore Gesù per questo.

Nella conferenza che avremo domani, io vi porterò tre messaggi sul tocco di Dio.

Perchè Dio tocca alcuni? Perchè li porta a pregare? Perchè li attira a Sé? Mi sono molto interessato a questo: perchè Dio ha scelto Mosè! Perchè ha scelto Elia! Non erano solo uomini di destino. Vi sono dei motivi per cui Dio sceglie un uomo tra molti uomini pii. Lui spinge molti a pregare e a cercare la faccia di Dio, e li cambia, e li tocca, e vogliamo parlare di questo anche stasera. Voglio parlare del tocco di Dio, e le due chiamate, che ogni uomo toccato da Dio, deve ricevere e deve obbedire. L'intensità del tocco di Dio, la potenza del Suo Spirito, il cammino giusto, dipendono dalla nostra risposta a queste due chiamate. Vogliamo pregare.

"Dio! io ho cercato la Tua faccia, per gli ultimi mesi, su questa sera, e su tutto domani, che tu parli ai nostri cuori. Santificami Signore, fà che il tuo Spirito scenda su di me. Noi siamo venuti qui Signore per parlare dal Tuo cuore, non vogliamo manipolare la Tua gente, non vogliamo far succedere qualcosa, la Tua parola lo deve fare. Tu porti la verità e la verità ci libererà. Spirito di Dio scendi su di me adesso, e parla dalla Tua mente e dal Tuo cuore, e che nessuno esca di qua stasera, finchè il suo cuore non è stato toccato e mosso dal Tuo Spirito. Porta pentimento ai nostri cuori, che ogni uomo e ogni donna riceva la Tua parola. Adesso Signore io vado alla Tua Parola, Ti dò il mio cuore, senza il Tuo aiuto, niente succederà. Spirito di Dio, vieni su questa tenda, apri il nostro cuore, apri i nostri orecchi, facci sentire ciò che Tu vuoi dire".

Voi sapete che questo mondo è nel caos. Tutti hanno paura, particolarmente negli Stati Uniti, hanno paura che una valigia sia una bomba e scoppi. Per entrare attraverso la città di New York bisogna passare attraverso dei tunnel o col treno. New York è su un'isola, e la gente ha paura che questi tunnel e i ponti possano essere fatti saltare. Vedete, quando il giudizio si è abbattuto sugli Stati Uniti, pensate ciò che è successo. Dio ha permesso al nemico, Dio non ha fatto, ha permesso al nemico di fare, come ha permesso agli Assiri di essere uno strumento di castigo per Israele. E i nostri due simboli di potenza e di orgoglio, Wall Street la prosperità, e la potenza del Pentangono, questi due simboli sono stati colpiti, umiliati! Quando vi trovate a quello che noi chiamiamo "ground zero" e vedete quell'immenso buco per terra, gente da tutto il mondo si mette a piangere; c'è una specie di piattaforma da dove si può guardare, ci vogliono tre ore solo per arrivare alla piattaforma per vedere. E la gente si domanda: ma come è mai stato possibile! E potrebbe succedere in qualsiasi parte del mondo adesso. C'è caos in tutto il mondo, c'è paura nel mondo, immoralità, e Dio come fa a rimediare a tutto questo! Non chiude i Suoi occhi, lasciate che vi dica lo schema della Bibbia. Dal principio alla fine, Dio ha un unico rimedio per il caos nella società. Non manda angeli, usa la gente. Usa degli uomini, e in tutto questa conferenza, io parlerò dell'uomo. Sto parlando dell'umanità, questo include anche le donne. Quindi per favore non pensate che sto escludendo le sorelle.

Quando leggete la storia d'Israele, è una storia scioccante, per la facilità con la quale si avvicinavano all'idolatria, come dimenticavano Dio e il giudizio di Dio. Ma come faceva Dio a redimerli, come faceva a risolvere i problemi della loro società. Fece sorgere un uomo. La Bibbia dice: quando voi avete dimenticato l'Eterno, Egli vi ha venduti nelle mani dei vostri nemici. Allora voi avete gridato all'Eterno, avete detto: noi abbiamo peccato, il Signore ha mandato Zorobabele, e Bila, e Jefta, Samuele, ed Egli vi ha liberato dai vostri nemici da ogni parte. Ma come li ha liberati! Non c'era un comitato, non c'era un programma: è stato un uomo. In ogni generazione Dio li avrebbe toccati, li avrebbe portati a Sè. Per esempio Elia, lui stava davanti a tutta una nazione. E ogni volta che veniva avanti, dalla presenza di Dio, parlava con autorità. E diceva: io sto davanti alla faccia dell'Eterno. Era un uomo che aveva comunione con Dio. Ogni uomo di questo libro, ogni uomo che Dio ha usato, viene dalla presenza di Dio. E qui oggi al nostro tempo, cosa ci vuole, per l'Italia, per tutta l'Europa; ci sono tenebre qui in Europa, che a volte penso siano più forti che negli Stati Uniti. L'immoralità, lo stato di tiepidezza, il materialismo; come farà Dio a cambiare le cose! Non sarà attraverso un evangelista dagli Stati Uniti, o da qualche altra parte della terra. Non avverrà attraverso la televisione, non sarà attraverso un programma; verrà a uomini come siete voi stasera, che lo Spirito Santo tocca, e vi avvicina a sè. E vi chiudete da parte con Dio, perchè Lui ancora oggi usa gli uomini per cambiare le cose, uomini che non devono usare manipolazioni, uomini che non fanno succedere le cose con la carnalità, ma uomini che hanno il fuoco di Dio nell'anima, e che hanno camminato con giustizia davanti a Gesù Cristo. E vengono fuori dalla presenza di Dio, perchè hanno la voce e la mente di Dio.

Ci sono due chiamate che voi dovete ricevere. Vi è una chiamata ad uscire fuori, e una chiamata a salire più in alto. Mosè è stato chiamato a salire in alto sul monte, a incontrare Dio nella sua presenza, e il Signore scese sul monte Sinai, sulla cima del monte. Il Signore chiamò Mosè, in cima al Monte, e Mosè salì più in alto. Quante volte Dio ha chiamato voi, ad essere un uomo, una donna di preghiera. Quante volte avete sentito lo Spirito che vi spingeva a pregare. E siete diventati così occupati, così indaffarati, non avete nient'altro che una meditazione, ma Lui vi ha chiamati tante volte ad essere un uomo, una donna di preghiera. A salire il monte e incontrare Lui. La Bibbia dice: Mosè salì. E l'uomo che Dio tocca, è un uomo che va sul monte, quella è la camera della preghiera. Dove un uomo si inoltra nella nuvola della gloria. E parla con Dio, e sente da parte di Dio, e scende dal monte, ed ha una parola dal cielo, parla con autorità, e la Bibbia dice: e Mosè salì, e la gente stava lontana. E Mosè si avvicinò alle tenebre profonde dove era Dio.

Questo era un uomo molto occupato. Vi piacerebbe avere in chiesa una congregazione di quasi 3 milioni di persone? Lui era diventato così occupato, che il suo stesso suocero lo riprese e gli disse: sei troppo occupato! Ti esaurirai e esaurirai la tua gente. Tu vai a parlare con Dio, e poi vai a parlare alla gente. Metti altri uomini, e lascia che loro diano i consigli, lascia che loro facciano gli affari. Tu mettiti da parte, sul monte con Dio, tu ascolta da parte di Dio. Sei troppo occupato. E Mosè salì da Dio, si avvicinò al posto dove Dio era. La Bibbia dice: benedetto l'uomo che il Signore fa avvicinare a Sè. Benedetto l'uomo, benedetta la donna che Dio fa avvicinare. Lui vi causa di essere più vicini. Lui è quello che lo fa. Molti di voi avete sentito quella chiamata. Avete detto a Dio che sareste stati uomini e donne di preghiera, ma ogni volta che vi mettete in ginocchio, il diavolo vi interrompe. E lo farà ogni volta che ci mettete il cuore. Interromperà il vostro tempo. Vi farà venire stanchezza, così non vi mettete bene a fuoco su quello che state facendo. Non tutti gli uomini che sono stati toccati da Dio, rispondono e salgono il monte. C'erano anche altri uomini chiamati a salire il monte con Mosè. C'era Aronne, il sommo sacerdote suo fratello chiamato a salire, i suoi due figli, Nadab e Abiu, e settanta anziani. E Dio voleva che loro salissero fino alla cima del monte. Ecco cosa dice la scrittura di loro. Ed Egli disse a Mosè: vieni su all'Eterno, tu e Aronne, Nadab e Abiu, i settanta anziani, e adorate da lontano. Solo Mosè verrà vicino al Signore, loro non si avvicineranno, nè il popolo salirà, non salirà al monte.

Ma ecco l'intenzione che Dio aveva. Io santificherò il tabernacolo e la congregazione, e l'altare. Io santificherò anche Aronne e i suoi figli, per servirmi. Quindi loro erano chiamati a servire l'Eterno. Dio disse: voglio dare a questi uomini un'altra opportunità, un'altra chiamata, a salire e incontrarmi. E loro arrivarono a metà monte, portarono cibo con loro. Dio aveva un'intenzione per questi uomini, aveva bisogno più di un uomo solo. Mosè non era un superuomo. Fece un errore tragico. Non potè nemmeno entrare nella terra promessa. Ma sapete, Dio sapeva che lui avrebbe risposto alla chiamata di salire. Tutti questi sono stati chiamati, e arrivarono a metà del monte, e la totale santità di Dio apparve loro. Loro mangiarono alla presenza di Dio. Videro un sentiero color zaffiro che entrava dentro la nuvola della gloria. Nessun uomo aveva visto Dio, ma vi era una presenza di Dio, devono essere caduti, prostrati sulla faccia, perchè, come si potrebbe fare di stare alla presenza della santità di Dio e non prostrarsi! E Dio sapeva cosa avevano in cuore questi uomini. C'era Aronne il sommo sacerdote, che aveva gelosia nel cuore verso suo fratello maggiore Mosè. Era un uomo che voleva piacere agli uomini. Gli interessava più quello che gli altri pensavano di lui, che della santità di Dio. C'erano settanta anziani, e non erano sottomessi all'autorità, rappresentavano gli anziani, i diaconi, che pensano di essere santi quanto i loro pastori. E non vogliono stare sotto autorità. Dio sapeva quello che aveva nel cuore. Poi Nadab e Abiu, che avevano desideri nel cuore, commettevano adulterio, e rappresentano tanti ministri oggi. Uno qua, uno là, li sentiamo intorno a noi. Certamente non tutti i pastori possono essere marchiati così. Vi sono uomini però che sono impegnati nell'adulterio, ministri che sono chiamati a servire Dio, ma che cibano la loro mente con la pornografia, sull'internet, in televisione, vanno a letto tardi, con pensieri malvagi in mente. E vi voglio dire con tutto l'amore che ho nel cuore, che se c'è peccato nella nostra vita, Dio ama i suoi servi così tanto, ama i suoi pastori, ministri, evangelisti, così tanto, ama il suo popolo così tanto, che verrà il tempo, dopo che vi ha parlato e riparlato, e vi ha ammonito e avvertito, verrà il giorno che vi porterà alla Sua presenza, e verrà in quel culto, e la Sua potenza, la Sua presenza, avranno questo peso di convincimento. Perchè Dio conosce il nostro cuore. Sta cercando di redimerci, e ci vuole dire: ti ho portato fino a metà montagna, e se confessi, ti porterò sulla montagna.

Ma Dio vide che loro non volevano cedere, perchè il messaggio venne a Mosè: solo tu salirai. Aronne non può salire, non lo voglio nella mia presenza. Nadab e Abiu non li voglio alla mia presenza, non voglio nessuno dei settanta anziani nella mia presenza, perchè io so quello che faranno. Nonostante siano stati alla mia presenza, nonostante siano stati toccati dal mio Spirito, adesso scenderanno, ritorneranno alle loro vecchie vie, non si pentiranno, induriranno il loro cuore, e non c'è niente di più tragico sulla faccia della terra, che di incontrare un ministro del vangelo, dal quale la gloria di Dio è partita. Ricordo di aver incontrato un grande uomo di Dio, era conosciuto in tutti gli Stati Uniti, era stato sulla televisione cristiana. Il peccato era entrato, lui venne avvertito più volte, e lo Spirito di Dio lasciò la sua vita. L'ho incontrato anni dopo, avevo sentito parlare di lui, lo avevo ammirato, e quando lo vidi, i suoi occhi erano vuoti, era un uomo morto. Respirava, andai a stringergli la mano, e la sua mano era come un pesce morto. Non riusciva neanche a parlare, sua moglie doveva parlare per lui.

A Mosè fu detto: sali su. E lui aspettò, per sei giorni, prima che Dio gli permettesse di entrare nella nuvola della gloria. Dio disse queste parole a Mosè: questi uomini non saliranno, ma Io voglio che tu salga. Ed ecco le parole della Bibbia: voglio che tu salga e stia lì, aspetta. Dì agli uomini di aspettarti, dì agli anziani, ad Aronne, Nadab e Abiu: voi aspettate lì, non so quanto starò via; ma tu aspetta. Quanti ministri, quanti credenti, vanno solo a metà montagna. Servono Dio con metà del loro cuore, metà cuore. Aspettano sei giorni, e mentre Mosè aspettò sei giorni, semplicemente aspettando la presenza di Dio, questi uomini si sono stancati, e dicono: non sappiamo che cosa è successo a quest'uomo. Dio non avrà nient'altro da dirci. E io penso che Nadab e Abiu siano stati i primi a ritornarsene al campo, perchè il loro desiderio carnale li chiamava. Forse gli anziani sono andati dopo, perchè ...: chi è Mosè! noi siamo santi quanto lui. E poi Aronne, quello che gli piaceva di piacere alla gente. E fino al fondo della montagna, si saranno detti: che diremo alla gente? Di Mosè non sappiamo che fine ha fatto, e quella parola passò in tutto il campo, e quella parola la ritroviamo nel vitello d'oro. Vedete se voi vi rivolgete alla carne, diventate manipolatori, e poi strillate e fate un comportamento come se foste santi. Se andate negli Stati Uniti e cercate un risveglio e provate a importare qui un qualcosa che non è vostro, girate il mondo, per avere una scintilla di fuoco, perchè il cuore è morto. Perchè siete saliti solo a metà della montagna. Gesù mi ha detto di pregare per pietà. Sono appena venuto dalla Germania, una conferenza di pastori, gli ultimi tre giorni, e la gloria di Dio è scesa. E subito prima che io venissi via, il direttore si è alzato in piedi, e ha detto onestamente: pastor David, quando noi abbiamo avuto un incontro per invitarti a venire in Germania, alcuni pastori hanno detto: ma lui verrà solo per predicarci giudizio! Ma abbiamo sentito un messaggio diverso. E io avevo pregato per mesi, che Dio mi desse pietà quando predico, perchè Dio ha mostrato pietà a me. Però vi dico che Dio è serio quando parla. E il Suo Spirito lascerà un uomo, una donna, che non risponde alla pietà e all'amore di Dio.

Dì loro di adorarmi da lontano. Quanta gente adora Dio da lontano. Ora io ho sentito che molti pastori qui in Italia devono lavorare. E vi ammiro per aver preso questa responsabilità. E so che siete indaffarati. Ma nessuno può essere più indaffarato di Mosè. E lui trovò tempo, e Dio toccò la sua vita. E Dio lo usò, perchè nella Sua preconoscenza, sapeva che Mosè avrebbe risposto a questa chiamata a salire in alto.
E io vi faccio una promessa stasera. Nei prossimi culti, predicherò su queste linee. Perchè so quello che Dio ha dovuto fare nel mio cuore. Dio mi ha parlato, e ha detto: David, ci vorrà più di un'ora al giorno. Ci vorrà più di piccole meditazioni. I tempi sono importanti. La gente ha fame, è stanca di chiese morte, è stanca di andare in chiesa e non sentire la parola di Dio. E se voi non ricevete una parola da Dio, se prendete in prestito i vostri messaggi da altri, allora chiudete la chiesa. Perchè sprecare il tempo della gente. Io ho più di 800.000 persone che prendono i miei messaggi via e-mail, e la lamentela n° 1 è: la mia chiesa è morta. Non sentiamo mai la parola da Dio. I nostri giovani vanno via, non riusciamo più a sentire la presenza di Dio nella nostra chiesa.

Ora, veniamo alla chiamata a uscir fuori. Il campo adesso è stato contaminato, si sono rivolti alla carne. Io piango dentro, quando vado ad alcuni culti; grandi convegni, e vi è una manifestazione di carnalità, Gesù non è nemmeno presente. Gesù non la riconoscerebbe come chiesa. Come si fa a far ritornare la presenza di Dio! Come si fa a far scendere la gloria! Devi uscire fuori dal campo. Mosè comincia a intercedere, perchè l'Eterno ha lasciato Israele. E' uscito dal campo. La colonna di fuoco è andata via. La nuvola si è spostata, Dio non c'è. E vi è tutta questa attività religiosa, e Dio non c'entra. E Mosè viene colpito al cuore, e grida: Dio!! Abbiamo perso la Tua presenza. C'è la morte nel campo, oh Dio! Se Tu non scendi, se Tu non ci dai la Tua presenza, io non vado oltre. Questa è stata la mia preghiera. Nella città di New York, quando mi siedo sulla piattaforma, e vi è la musica all'inizio, il mio cuore piange. Signore! se non abbiamo la Tua presenza, non abbiamo una chiesa. Forse avremo una bella corale, una bella musica, ma se non abbiamo la Tua presenza, non c'è niente che succede. E io so che il momento che posso sentirlo, è quando lo Spirito Santo rende manifesta la presenza di Gesù, entriamo nella Sua gloria, e vi è una vera adorazione, non un tentativo di far succedere qualcosa, ma c'è una rivelazione da parte dello Spirito Santo della persona di Gesù, e il mio interesse principale e l'interesse di ognuno dei miei pastori: Signore! fà che non prendiamo la Tua presenza per scontata. Non lasciarci mai, fà in modo che nessuno di noi, si trovi nel peccato, e sia un intoppo per la Tua presenza, e faccia che lo Spirito Santo ci lasci. E da questa Bibbia: se un pastore, o se una guida, vive nel peccato, la gloria dell'Eterno non rimane. La presenza di Dio se ne va. La gloria va via. E non c'è nient'altro che morte, le parole cadono al suolo, e nulla rimane tranne la carnalità.

E allora qual'è la risposta! Mosè intercedette con Dio, ma Dio non venne a patti con Mosè mentre lui era nel campo. Gli disse: tu sei in un luogo contaminato. Io non parlerò con nessun uomo in questo luogo. E gli fu detto dallo Spirito di Dio: raccogli la tua tenda (questo non era il tabernacolo, ancora non era stato costruito, questa era la sua tenda di preghiera, il luogo dove lui consigliava la gente), e Dio gli disse: se tu vuoi la Mia presenza, prendi la tua tenda e vai in un luogo pulito, fuori da questo peccato. Mosè non aveva peccato nel suo cuore, ma rappresentava il ministero, e Dio cerca di mostrarci, come far riscendere la gloria. E' ciò che ci vuole, per ogni chiesa in Italia, e in tutto il mondo, per riportare la presenza di Dio. Perchè quando c'è la presenza di Dio, la gente comincia a tremare, e la gente viene salvata, e le vite cambiano. Non a causa di belle prediche, ma a causa della presenza di Dio su chi predica. E perchè gli anziani e i diaconi, e le persone tutte, escono dal luogo della contaminazione, e lui prende la sua tenda, esce dal campo, e comincia a pregare, comincia a intercedere, e la gloria scende, la colonna di fuoco appare sopra la sua tenda, e la presenza di Dio che era nel deserto con quest'uomo ..., capite il quadro??

Un uomo, dalla corruzione, lascia il campo contaminato dietro di sè, e dice: oh Dio! voglio Te nella mia vita, voglio essere un uomo di preghiera, non voglio camminare nella carne,non voglio stare davanti alla gente, senza potenza, senza un effetto sulla gente. Voglio predicare e mettere il fuoco nei loro cuori. Voglio che mia moglie lo sappia, voglio che mio marito lo sappia. Voglio che il popolo lo sappia, sappia che io sono stato con Gesù. Che ho lasciato il mio peccato, la mia incredulità, le mie paure, sono uscito dal campo, e la gloria di Dio è scesa, e la Bibbia dice: ognuno nella congregazione, che aveva un cuore per Dio, uscì dal campo e andò dov'era Mosè, seguirono la presenza di Dio. Un uomo, dalla corruzione, è andato in un luogo puro, con un cuore infranto, con un grido dal cuore, oh Dio! se io non posso avere la Tua presenza nella mia vita, io non vado un passo avanti. Piuttosto muoio. Preferisco morire. E ci vuole questo. Niente corruzione, un grido dal cuore.

Mentre pregavo questo pomeriggio, lo Spirito Santo ha parlato al mio cuore. Non avevo messo in programma di predicare questo, e il Signore mi ha fatto capire chiaramente che parecchi di voi non sareste tornati domani per i vostri affari o altro.

Tanta gente dice che io predico troppo negativamente. Però vi voglio dire una cosa. Quando ero un predicatore più giovane, e il diavolo cercava di scoraggiarmi, e di distruggermi, anche se ero un evangelista conosciuto, io sono arrivato a un punto basso, e il mio cuore gridava: oh Dio! manda una parola! manda un profeta! Io non sono un profeta, ma sono una sentinella, mi sarebbe tanto piaciuto, e sperato, di stare in un culto come questo, con qualcuno che sentiva una parola dal cielo, e che Dio mi avesse colpito con una convinzione nel cuore, che avesse scosso la mia anima, e mi avesse detto: Davide, raddrizza la tua vita. Una volta, in un albergo, tanti anni fa, quando la pornografia cominciava ad apparire sulla televisione, dopo una crociata evangelistica, io sono andato all'albergo, ho acceso la televisione, e ho guardato qualche cosa di malvagio. Il giorno dopo, non ricordo se era il giorno dopo o qualche giorno dopo, ero in un campo aperto, pregavo, e Dio mi ha detto: David, se tu guardi quello, se tu prendi quella strada, io ti tolgo l'unzione, continuerai a predicare, ma io non sarò lì. Non andrò con te. Capite quello che Dio ha detto a Mosè? Adesso sto per chiudere. Quando Lui parlò a Mosè nel campo contaminato, gli disse: Io ti manderò un angelo con te, ti proteggerò, ti darò vittorie, con un angelo, ma io non sarò con te. Ora pensateci: questo spiega il vangelo della prosperità in America, in giro per il mondo. Vai avanti, tu puoi richiedere tutte le promesse che vuoi, puoi avere la tua bella casa, puoi avere tutte le tue benedizioni, avrai delle vittorie, forse avrai buoni risultati, agli occhi della gente, ma Io non vado con te.

Questo è quello che Dio gli ha detto. Vai avanti, manderò un angelo con te, ma Io non verrò con te. E io non voglio risultati, non voglio qualcosa di grandioso, potrai essere pastore di una piccola chiesa, ma ti dico, se tu stai lì con Dio, e dici io voglio la presenza di Dio più del doppio di persone nella mia chiesa, io metto il mio cuore a cercare Dio, allora Lui viene. E un giorno, Lui sfonda, e tu vedi cose che non hai mai visto prima. La cosa più importante agli occhi di Dio, per essere un uomo di successo agli occhi di Dio, è di rimanere fedeli a Lui, e aspettare la Sua parola: Quindi tutto il tuo ministerio viene da un'intimità con Gesù. Dio ha parlato al mio cuore che questa sera abbiamo bisogno di un tempo di pentimento.

Alleluia, Dio sta parlando, lo Spirito Santo è qua. Ora guardatemi un attimo. Dio non ce l'ha con voi, Dio non vi vuole castigare. Lui parla così perchè è un Dio pietoso. Perchè è un Dio di amore, non vi condanna, questo non è un messaggio di condanna, ma è una chiamata, Dio vi sta dicendo: volete la Mia presenza? Volete che Io venga con voi? Allora io vi chiamo a salire il monte. Pentitevi della mancanza di preghiera. Pentitevi dell'aver dimenticato il Signore. E lasciamo perdere i peccati che ci si sono aggrappati addosso, e non sto semplicemente parlando di adulterio, di fornicazione, di pornografia, quelle cose ti possono dannare l'anima. Ma sto parlando anche di incredulità, e la domanda di Israele, che ha spezzato il cuore di Dio, e la domanda è questa: Dio sta ancora con me? Dio sta con me? Dio è con noi? Non vedo l'evidenza della Sua presenza, sembra che Dio se ne è andato. Questa è una frase pesante da dire, perchè Dio non ci ha lasciati. Porta un uomo dagli Stati Uniti, un vaso debole, un vecchio, per dirvi che Dio vi ama. Che vi chiama. Non andare via. Non lasciare l'incontro di stasera. Lo Spirito Santo mi ha detto che alcuni se ne andranno, senza essere stati toccati per niente, non hanno sentito e non hanno capito. Ma la maggior parte, sentiranno e si pentiranno. Volete alzarvi...

Spirito Santo, vieni adesso, e conferma la Tua parola a noi, Tu hai organizzato quest'incontro, Tu hai organizzato per tutti noi di essere qua in questa sera, fà che nessun pastore, nessun anziano, nessun credente, sia troppo orgoglioso per non umiliarsi e di uscire fuori e dire oh Dio! Ti ho trascurato, sono salito solo a metà del monte; stasera io voglio salire ancora, vengo a Te, ed esco fuori dal campo, lascio la corruzione, fallo per me stasera. Quell'incredulità, quello scoraggiamento, oh Dio! ascolta il mio grido, questa è la cosa che può cambiare l'Italia, uomini santi, prostrati davanti al Signore, in pentimento totale, se Dio vi sta parlando, , senza musica, , senza niente, se è lo Spirito Santo che vi sta chiamando, se Lui sta lavorando con voi, io vorrei pregare con voi, non è che io so più di Dio di voi, perchè Lui ha fatto spezzare anche il mio cuore, allora vi chiedo di fare un passo dal vostro posto, e venire qui davanti, ai lati del palco..., per favore non venite a meno che non volete esprimere un pentimento, nessuno sa quello di cui sto parlando, se siete marito e moglie e volete venire assieme, venite mano nella mano. Dio vuole operare un miracolo. E vi saranno centinaia di persone qua, volete venire qui davanti e poi ai lati, e vedremo un miracolo stasera, alleluia.

Per favore non venite se non vi sentite attratti dallo Spirito.
Volete per favore venire un pò più avanti, anche se state un pò stretti, anche ai lati, per favore, di là e di qua, venite anche al lato del palco, alleluia, Grazie Signore Gesù.

Non dovete essere per forza pastori per venire, chiunque può venire, chiunque.

Io mi unisco a voi stasera, sto in piedi con voi nello Spirito.

Due sere fa in Germania, quando lo Spirito è sceso, ha parlato ai nostri cuori, e c'è stato tanto pentimento, un cuore spezzato: Io mi son messo a piangere, e Dio ha cominciato a mostrarmi quanto lavoro ha ancora da fare nel mio cuore, un'opera di purificazione, e Dio ha toccato il mio cuore.
Voglio che tutti voi che siete venuti qui avanti, per favore possiamo togliere la telecamera, grazie. Vorrei che tutti voi che siete venuti qui avanti, vedo uomini che sono stati usati da Dio qua, sapete cosa Dio vi sta dicendo? A causa dei tempi nei quali viviamo, Dio richiede di più da voi, più del vostro tempo, più del vostro cuore, perchè Dio vi vuole parlare!

Volete guardarmi per favore un attimo. Ieri, un pastore è venuto da me, con le lacrime e mi ha detto: anni fa, forse venti anni fa, Dio mi ha chiamato ad essere un intercessore, un guerriero di preghiera, e per tanto tempo io lo sono stato. Ma questo pastore poi piangendo mi ha detto: non so come è successo, io sono stato un uomo giusto, ma ho lasciato perdere il mio tempo di intercessione, e mi sembra di avere perso così tanto, tutte le cose che Dio voleva fare attraverso di me, le ho perse, e mi sembra di avere sprecato tempo. E poi è venuta una parola dal cuore di questo pastore: ma sento che Dio mi sta richiamando, e Gli sto dedicando tutto il tempo libero che ho. Ma come faccio per il tempo che ho sprecato! E lo Spirito Santo mi ha dato la risposta. Il Signore dice: quando tu vieni a me con tutto il cuore, tu metti il tuo cuore a cercare la faccia dell'Eterno, tu non devi restituire niente all'Eterno, Dio restituisce a te, tutti gli anni che la locusta si è divorata, E Lui chiama voi stasera. Voi mettete il vostro cuore a cercare l'Eterno a casa vostra, a dire: Signore fammi avvicinare a Te adesso, come non è mai successo prima, e io vi posso promettere nella parola di Dio, che Dio vi restaura, Dio vi dona tutto quello che avete perso, Dio ve ne dà il triplo, così che adesso, voi vi trovate in un posto, dove voi sareste stati, se foste stati fedeli nella preghiera in tutti gli anni passati. Possiamo dire amen a questo?

Dio l'ha fatto per me. Ha ristorato la mia vita, tutti gli anni che la locusta si era mangiato. Così che i miei ultimi anni, hanno avuto il triplo della gente che veniva a rispondere al Signore. Tutto ciò che io avevo sprecato, con le mie occupazioni.

Voglio che voi alziate tutte e due le mani. E con le vostre parole voglio che ripetiate: Io mi pento, Signore, davanti a te ...........

Perdonami Signore Gesù, io mi pento davanti a Te Signore, perdonami Signore, attirami a Te, Signore, io impegno il mio cuore a cercarti come non ho mai fatto prima nella mia vita, Signore Gesù, se non ho la Tua presenza, non posso andare avanti, non voglio andare avanti senza la Tua presenza. Voglio sentire anche voi che pregate, ditelo a voce alta .......................

Signore Gesù io colpisco l'incredulità, la paura in questa gente, caccia gli spiriti di depressione. Spirito, risveglia i nostri cuori, risveglia o Signore! Che lo Spirito Tuo scenda su di noi. Cambiaci Signore, fa che noi non ritorniamo come siamo venuti, mai più Signore, che noi siamo troppo indaffarati per cercare Te. Ti vogliamo dare tutto, Signore, ogni cosa Te la vogliamo dare, alleluia. Signore, il peccato nella nostra vita lo sciogliamo, lo lasciamo ai piedi della Tua croce. Benedetto Sangue di Gesù, purificaci, santificaci, dacci un cuore nuovo, Signore, una visione nuova, una rivelazione di Gesù che non abbiamo mai visto, non abbiamo mai conosciuto prima. Spirito Santo vieni in questo luogo, incontraci, mentre noi stiamo assieme. Spezza le mura che ci dividono e ci separano, mentre siamo tutti innamorati di Te. A Te sia l'onore, la lode e la gloria. Ti ringrazio Signore, che Tu sei qui, Ti onoro o Gesù, Ti dò la lode.

Voglio che voi facciate un'altra cosa per favore..., forse non comprenderete, forse non saprete, quanto qualcuno vicino a voi, sia ferito dentro. Io so nel mio spirito, che diversi di voi siete venuti a questa conferenza con il pianto dentro: Dio, mi devi incontrare! Stavo a Mosca l'anno scorso, pastori da tutte le parti della Russia, la Siberia, e l'ultima sera, lo Spirito dell'Eterno è venuto su di me, e sapevo nel mio Spirito, che molti di quei pastori Russi erano così scoraggiati, che sarebbero venuti al mio incontro, sarebbero tornati a casa, e avrebbero lasciato il pastorato. Allora l'ho detto, l'ho dichiarato, e ho detto: se queste persone sono qui, allora se voi siete pronti a gettare la spugna, a lasciar perdere il ministero (era un grosso palco), gli ho detto: venite avanti! Ed è stata una corsa a venire avanti, quasi trecento, che piangevano, erano rotti dentro. Ora io so che qui ci sono uomini anziani nella fede, uomini e donne di Dio forti, pastori di belle e grosse chiese, e qualcuno vicino a voi, ha bisogno di un tocco. La Bibbia dice questo chiaramente. Dobbiamo pregare gli uni per gli altri. Quindi voglio chiedere di dare la mano a qualcuno non adesso tra marito e moglie, ma tra due persone, uno con un altro che vi sta vicino, possibilmente un fratello con un fratello, una sorella con una sorella, e voglio che pregate, pregate personalmente, l'uno per l'altro, se non c'è proprio uno vicino a voi, .... prendete la mano di qualcuno e pregate assieme, oppure mettete la mano sulla spalla, e voglio che pregate per il vostro fratello, per la vostra sorella. Ora, qui, che Dio benedica il vostro fratello, la vostra sorella, e che incontri i loro bisogni questa sera, e rompa gli attacchi di Satana. Vogliamo far diventare questa tenda una casa di preghiera, alzare la voce in preghiera. Dio, noi ci aspettiamo un miracolo da Te. Nel nome di Gesù, preghiamo per i nostri pastori, per le mogli dei pastori. Spezza il potere dell'oppressione, Grazie Signore Gesù.

Ti ringraziamo Signore Gesù, Ti onoriamo, Ti diamo grazie, vogliamo chiudere questo servizio con un tempo di adorazione, vogliamo cantare assieme .... Alleluia, grazie Gesù .....

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