Nella nostra Chiesa di New York abbiamo oltre cento nazionalità; abbiamo anche diversi italiani. C'è un quartiere di New York che si chiama Little Italy, piccola Italia, e io vado a mangiare là, quando voglio mangiare bene. Gli Italiani nella nostra chiesa sono convinti che in cielo parleremo solo italiano, e quindi ci dicono che dobbiamo parlare italiano.

Abbiamo trovato tanta gente qui piena di amore e vi ringraziamo per la vostra gentilezza e per le vostre preghiere. Non siamo venuti per offendere nessuno, non siamo venuti con orgoglio, abbiamo chiesto di avere l'umiltà di Gesù Cristo e confidiamo che quelli di voi che sono stati qui per tutto il congresso vedranno un'opera dello Spirito Santo che continuerà nella propria vita.

Io sono stato a tanti congressi, sono stato come uditore e spesse volte devo riconoscere che non c'è niente che mi abbia veramente toccato l'anima. Ma confido che lo Spirito di Dio abbia toccato i vostri cuori in questi giorni.

Stamattina vi voglio parlare del tocco umano di Dio. Voglio condividere con voi quello che lo Spirito Santo mi ha messo nel cuore di recente. Preghiamo:

Grazie Signore per lo Spirito Santo, che rende la Parola vivente ai nostri cuori, ora vieni su di noi Spirito Santo, nel culto conclusivo di questa conferenza, lasciaci sentire la Tua voce, lasciaci sentire il Tuo cuore. Gesù, parla a noi, non stiamo qui solo per un pò di tempo, non stiamo solo cercando di concludere bene, ma vogliamo che Tu parli chiaramente a ognuno di noi. Parla particolarmente al mio cuore, che io senta ancora una volta ciò che Tu mi stai dicendo, e ciò che stai cercando di fare nel mio cuore, in modo che ciò che io dico stamane possa toccare il cuore di chi mi ascolta. Amen.

Vi ho detto che ho settantuno anni e più vado avanti negli anni, più sento vicino il momento in cui mi troverò di fronte al Signore nel giorno del giudizio. Quando ero un predicatore giovane, pensavo che avrei vissuto per sempre. Ma adesso mi basta guardare lo specchio, e so che il giorno del giudizio si avvicina. L'altro giorno mi guardavo allo specchio, e ho detto a mia moglie: ma come è successo? Di colpo sono diventato anziano!

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Ma sempre di più penso a quel giorno quando mi troverò davanti a Dio
e dovrò rispondere su un criterio: fino a che punto ho rispecchiato
Gesù nel mondo. Attraverso il mio modo di vivere, di parlare...

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Perchè, vedete, il mondo non legge la Bibbia, per loro è un mistero. Perciò Paolo dice: noi siamo la Bibbia, noi siamo epistole viventi. Quindi un giorno io mi troverò davanti a Dio e in questa Bibbia c'è un unico criterio di giudizio, e ve lo voglio mostrare stamattina. Quando noi ci troveremo di fronte al giudizio, non si parla qui di omosessualità, di droga, di alcool, di adulterio, etc. Tutte quelle cose sono dei peccati malvagi, e noi daremo conto a Dio. Ma vi voglio far vedere che il giudizio mostra un unico criterio, un'unica linea di giudizio, che è al di sopra di ogni singolo peccato. E quando l'ho visto, Dio mi ha detto: tu devi applicare questo alla tua vita. E tra pochi momenti vi voglio parlare di cosa è questo criterio.

Dio ha stabilito questo criterio quando ha versato il suo Spirito Santo il giorno della Pentecoste. Quando la Pentecoste accadde a Gerusalemme, l'impero romano controllava il mondo. In quei giorni l'impero romano non aveva pietà dei poveri, la loro condizione era ignorata, potevi andare dal fiume Eufrate fino all'oceano Atlantico, alla Spagna. Avresti visto grandi monumenti, che l'impero romano costruiva per i suoi eroi, grandi palazzi ovunque; avresti visto bellissime strade, ma non avresti visto mai neanche una casa per i poveri. C'era poco interesse per i bisognosi.

Ai giorni di Cristo, l'impero romano era diventato materialista, era centrato su sè stesso, non si interessava dei poveri, delle vedove e degli orfani. E nella cultura religiosa giudaica, la teologia era questa: se tu sei povero, se tu sei senza casa, è un giudizio su di te, c'è qualcosa di sbagliato e di peccaminoso in te, così Dio ha messo una maledizione su di te. Vi ricordate quello che Gesù diceva dei farisei: voi rubate le case delle vedove, usate dei trucchetti legali e rubate ai poveri. Non c'era interesse per le vedove, non c'era interesse per gli orfani, tutto era materialismo, tutto era centrato su di sè; ecco un impero egoista, e una cultura giudaica che è centrata sul materialismo egoista.

E in questa società, in cui la gente metteva da parte e costruiva per sè, dove tutti dicevano: più per me; in questo tipo di cultura, in una società fondamentalmente egoista, scende lo Spirito Santo e le cose cominciano a cambiare: i palazzi cominciano a tremare, potete sentire gente semplice, povera, senza istruzione che parlano in lingue che non avevano mai imparato. E anche oggi se pensate alla Pentecoste, quando predichiamo sulla Pentecoste, di cosa parliamo! parliamo della potenza, parliamo delle lingue, parliamo dei segni e dei miracoli. Queste sono le cose che sentiamo e diciamo. Sentiamo parlare di potenza per testimoniare per Cristo, e tutte quelle cose sono successe il giorno della Pentecoste.

Sono scesi i doni dello Spirito Santo, per costruire ed edificare la Chiesa. Ma quando tutti i visitatori che si trovavano lì da ogni parte della terra, erano giudei, arabi, cretesi, parti, la Bibbia dice da ogni regione del mondo, erano venuti assieme per festeggiare la festa giudaica. Quando loro andarono a casa, questa gente da ogni parte del mondo, che testimonianza avranno portato,cosa avranno detto alle nazioni, qual è la testimonianza della Pentecoste, torneranno parlando delle lingue? Certo questo sarà stato parte della loro testimonianza. Avranno parlato dei segni e dei miracoli, probabilmente molti saranno stati guariti, e quello farà parte della testimonianza. Parleranno degli edifici che tremavano. Qual'è la testimonianza della Pentecoste! Noi ci chiamiamo pentecostali, anche i battisti, i metodisti, i movimenti carismatici, siamo ripieni dello Spirito di Dio, siamo ripieni dello Spirito Santo, e qual è la prova numero uno!

Io vi dico questo, posso dire le parole di Paolo: io parlo in lingue più di voi tutti, e ci credo, credo nei segni e nei miracoli, credo che lo Spirito Santo possa far tremare qualsiasi casa.

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Ma qual'è la grande testimonianza della Pentecoste
che questa gente s'è portata a casa?

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Qualcosa è successo, quando lo Spirito Santo scese, la Bibbia dice che andavano di casa in casa, pregavano e adoravano Dio, avevano comunione assieme l'uno con l'altro; questo è bellissimo, la fratellanza. Andare da una casa all'altra, pregare assieme, una cosa bellissima vedere succedere miracoli, ma poco tempo dopo che lo Spirito Santo era stato dato, Dio bloccò tutto. Qualcosa successe.

Non so se sia stato Matteo, perchè la rivelazione fu data a Matteo e fu data anche a tutti i discepoli assieme, prima della morte di Gesù. Ma probabilmente sarà stato Matteo, non so chi avrà dato questo messaggio, ma qualcuno si è alzato in piedi il giorno della Pentecoste, sotto l'unzione dello Spirito Santo, e la Bibbia ci dice questo: lo Spirito Santo è dato per ricordarci tutte le parole di Gesù (Giov. 14 v. 26). Uno dei discepoli si alza nel mezzo di tutto questo parlare in lingue, nel mezzo dei segni e dei miracoli e dice: Gesù ci ha detto qualcos'altro, e non possiamo dimenticarcelo, e quando quel messaggio viene, tutti gli altri vanno alle loro case e prendono tutto ciò che possono dalle loro case, escono per le strade e cominciano a vendere i loro beni e a vendere ciò che hanno.

Ascoltate: tutti coloro che credevano stavano assieme, avevano ogni cosa in comune, vendevano i loro possedimenti, i loro beni, e li davano agli altri, secondo il bisogno di ciascuno, e non vi era nessuno fra loro povero, perchè, chi aveva terre o case, li vendeva e portava il prezzo di ciò che era stato venduto, lo metteva ai piedi degli apostoli e ne distribuiva a chi ne avesse bisogno.

Lasciate che vi faccia una domanda: cosa è successo alla Pentecoste, che di colpo non vanno di casa in casa adesso, non sono in una riunione di preghiera, ma stanno mettendo cartelli "Si Vende" sulle loro case vuote? Stanno mettendo in vendita le loro case di vacanza, e tutto quello che riescono a raccogliere, tutto ciò che non è necessario, li mettono nel mercato, alle porte della città, ricordate: tremila persone si erano convertite, riempite con lo Spirito Santo, ci saranno stati cartelli "Si Vende" in tutta la città. Le donne che vendevano vasi o padelle, gli uomini di affari che vendevano le merci di cui non avevano bisogno ...., riuscite a immaginare in una società così centrata su di sè, una società completamente dedicata al materialismo, avara, egoista, noi parliamo della potenza dello Spirito Santo, riceverai potenza quando lo Spirito Santo verrà su di te, e mi sarai testimone.

E vi potete immaginare le testimonianze, a questa gente da ogni parte del mondo, e stanno chiedendo in giro: cosa succede? Perchè tutta questa gente vende, che fà, emigra? Sanno qualche cosa che noi non sappiamo? C'è un giudizio che si abbatterà sulla città? Vi potete immaginare al bar o nei mercati, il chiacchiericcio di tutta la città. Tutta questa gente di Gesù, tutta questa gente dello Spirito Santo, li incontri per strada e non stanno vendendo robaccia, danno dei loro beni con sacrificio.

Ora, loro non vendevano la loro casa di proprietà, questo avrebbe sovraccaricato di pesi la chiesa, questo non era un vivere in comunità, perchè la Bibbia ci dice che andavano di casa in casa, avevano comunione nelle loro case, e avevano il comandamento di prendersi cura delle vedove oltre i 60 anni, devi avere una casa per fare questo. Non vendevano l'eredità dei loro figli, perchè la Parola ci ordina di mettere da parte per i nostri figli. E la Bibbia dice che un uomo che trascura la propria casa è peggio di un pagano, ma stavano prendendo le cose che non gli servivano, le cose che avevano tenute care fino all'ora, perch'è vi erano vedove nella città, vi erano persone senza casa, vi erano vedove che vivevano sulle strade, vi erano bambini per le strade, orfani, e il messaggio che è venuto a Pentecoste, è il messaggio di Matteo 25.

E quando questo messaggio di Matteo 25 venne alla pentecoste, quello fu il momento, e pensateci, migliaia di persone, che di colpo si muovono, convinte dallo Spirito Santo, che pensano al loro egoistico modo di vita, e adesso tutti nella città, stanno parlando di un miracolo. Riuscite a immaginare un uomo di affari, che beve la sua tazza di tè nel bar, e dice a un altro uomo di affari: lo sai quel sito di costruzioni su cui avevo messo gli occhi l'altro giorno, che era posseduto da un fariseo; ho provato a comprarlo per cinque anni, ma mi aveva chiesto prezzi troppo alti, continuava ad alzare i prezzi, e mi diceva sempre di no. Mi è venuto a trovare ieri e me l'ha offerto a un prezzo di mercato, e l'ho comprato, e gli ho detto: che cosa ti ha fatto cambiare idea? E lui mi ha detto: hai sentito quello che è successo? Hai sentito del Gesù che è risorto? Io sono stato riempito dello Spirito Santo e Gesù il mio Signore, è venuto tra di noi, e lo Spirito Santo ci ha rammentato le Sue parole, che Lui predicava ai poveri, e quando Giovanni il battista gli chiese se Lui era il messia, Lui disse: portate parola a Giovanni, Io predico ai poveri, il vangelo è predicato ai poveri. E disse: io vendo quello che ho, tutto quello che non mi serve, quel pezzo non mi serve, vedi tutte queste vedove sulle strade! noi, il popolo di Gesù, vogliamo provvedere a loro. E perchè provvedere a gente che secondo la mentalità era sotto la maledizione?

Tutti quelli dai paesi arabi, da Creta, i Parti, dalla Mesopotamia, dalla Cappadocia, gli Elamiti, i Medi, gli Egiziani, i Romani, i Cretesi, tutti i nomi che vengono elencati là, quando loro vanno a casa, qual'è la testimonianza che portano! sentiranno un messaggio che la gente non aveva mai sentito, sentiranno di una gente che va a casa e dice cosa è successo a Gerusalemme! bèh lo Spirito Santo è caduto e questa gente stava per le strade dovunque guardavi, in tutte le strade di Gerusalemme, gente che vendeva beni e possessioni, stava servendo i poveri, raccoglieva gli orfani, e dava da mangiare, metteva tavole per le strade, e invitava i poveri ..., era una cosa incredibile! questa gente non si preoccupa, non tiene in mano le cose di questa vita. E riuscite a immaginare questo in una società mondiale che era impazzita per il materialismo.

Questa era la testimonianza della Pentecoste!! Non viene la Pentecoste finchè non cominci a vendere quello che hai. Tutto ciò che non ti serve. I musulmani questo lo capiscono. Ogni cosa che Dio fa, il diavolo cerca di imitarlo. Il diavolo imita le lingue. Vi sono molte religioni che hanno un parlare strano. Non sono vere lingue, perchè il diavolo scimiotta l'originale, per cercare di sminuire la potenza di questa testimonianza. Se voi siete veri credenti, dovete avere un cuore che dona. Non vi tenete stretti i vostri soldi, arrendeteli a Dio. Cercate di non fare tesori qua, non cercate di prendere solo per voi, ma date.

Quando sono crollate le torri gemelle a New York, i soldi sono arrivati da tutte le parti, più di un milione e mezzo di dollari li abbiamo ricevuti solo noi nel nostro ufficio. Non abbiamo chiesto niente, ma la gente ha sentito parlare delle vedove dei vigili del fuoco, delle vedove dei poliziotti che erano morti nel crollo, ha sentito parlare di donne che erano rimaste vedove con cinque figli, e così la gente ha mandato soldi. E io ho avuto la gioia di andare alla stazione dei vigili del fuoco affianco alla nostra chiesa, e dare ai vigili un assegno di trecentocinquantamila dollari, per le vedove, e siamo andati alla stazione di polizia, per le vedove dei poliziotti, un altro assegno di trecentocinquantamila dollari. E poi gente della nostra stessa chiesa, i soldi sono arrivati a valanghe, e abbiamo fatto una lista delle vedove, e tutto ciò che dovevano fare era semplicemente dimostrare che erano rimaste vedove, entro due giorni ricevevano l'assegno.

La croce rossa ha raccolto così tanto denaro, alcuni dei suoi uffici avevano così tanti soldi, che hanno chiesto di fermarsi, perchè era troppo. Due settimane fa, nell'Arabia Saudita, hanno fatto ciò che noi chiamiamo un Telethon, per raccogliere fondi, per le famiglie dei terroristi che si suicidano. Il re ha dato, ho l'articolo di giornale qua, 12 milioni di dollari. Un principe ha regalato la sua Rolls Roice. Un uomo ha offerto un rene. Una donna ha dato la sua dote di nozze (17 mila dollari). L'articolo di giornale dice che la gente ha dato vestiti, pacchi di riso, gioielli d'oro, e in tutto il mondo, i paesi islamici stanno raccogliendo gioielli e tutto ciò che possono vendere, per raccogliere fondi per i palestinesi, principalmente per dare alle vedove di quelli che si rendono disponibili ad essere uomo bomba per Allah. Perchè il diavolo capisce il potere di questa testimonianza, quella che è la testimonianza di gente ripiena di Spirito Santo.

Noi non facciamo parte di questo mondo materialista, e Dio non vi sta chiedendo di vendere la vostra casa, non dovete vendere la vostra macchina, non mi interessa se avete una Mercedes, Dio non guarda certo il tipo di macchina che avete, non guarda il tipo di vestito che portate, ma guarda il cuore; il modo in cui fate vedere Gesù al mondo. Gesù ha detto: che bene c'è, se vedi qualcuno che è nel bisogno, e preghi per lui, e lo benedici e gli dici vattene in pace e non gli dai quello che gli serve, quando hai il potere di farlo. Disse Gesù: la tua religione è vuota. Puoi parlare in lingue, puoi predicare come una persona infuocata, puoi fare i migliori sermoni del mondo, ma se non hai il cuore di Gesù per i poveri, se non sei disposto a obbedire a Matteo 25, la Bibbia dice che la tua religione è vuota. Non è la Pentecoste, non è l'opera dello Spirito Santo. Andiamo a vedere Matteo 25.

Ora mentre parliamo di questo .........., attenzione per favore, mia moglie ed io, abbiamo preso un po' di ferie in febbraio e in marzo, qualche settimana prima di venire qua. E abbiamo affittato un appartamento. Eravamo in Florida, ho avuto l'occasione di poter usare un appartamento vuoto, senza mobili, c'era solo una sedia e una scrivania. E lì io stavo tutto il giorno. E per giorni pregavo per i bisognosi e per i poveri, e ho detto: Signore, Eterno degli eserciti, la Bibbia dice che Tu sei l'Eterno degli eserciti, manda il Tuo esercito, ad andare incontro al loro bisogno. Nella città di New York, in base all'ultimo conteggio, ci sono 13.000 madri senza casa che hanno i figli con sè, sono senza casa. Oggi è peggio della depressione degli anni 30. Non mi dimenticherò mai una di loro che è entrata nell'atrio della chiesa; aveva tre bambini, un ragazzino di sette anni, avevano un paio di borse mezze rotte, ed erano così stanchi che si son messi seduti per terra. Non mi dimenticherò mai lo sguardo degli occhi del bimbo, paura di tutto. Lei mi ha detto: signore io non ho nessun posto dove andare. A quel tempo non avevamo neanche un posto dove metterla. Tutto ciò che abbiamo potuto fare è stato di darle un pò di cibo e del denaro per poter mangiare e dormire per una notte. Ma ti dimentichi di questa gente così presto, e vai nel tuo studio e preghi e cerchi un messaggio, un sermone da Dio. E nel mezzo del mio cercare il sermone, lo Spirito Santo mi ha parlato, e mi ha detto: Dave, adesso lo Spirito Santo ti sta insegnando come pregare il Signore, come diventare un uomo di intercessione, e avere un peso per i poveri e per i bisognosi.

Ma quando dice la Scrittura: Io sono l'Eterno degli eserciti, quell'esercito è qua in questa città, tu sei uno di quell'esercito, e tu devi fare qualcosa più della preghiera. E il Signore mi ha parlato al cuore. Se tu vuoi veramente essere un uomo di Dio, una vera donna di Dio, allora ti troverai in Matteo 25, e ti scontrerai con un muro. Non lo puoi aggirare, non lo puoi scavalcare, non ci puoi passare sotto. Io ti faccio vedere una verità e tu devi venire a patti con questa verità, non potrai fare un passo avanti, veramente non riuscirai a comprendermi appieno, finchè non entri dentro a Matteo 25. E ogni vero ministro che cerca la faccia di Dio, se veramente sta camminando nello Spirito, lo Spirito Santo lo porterà a Matteo 25. E in Matteo 25 ci sono due parabole e una profezia. Queste sono le parole di Gesù, possiamo vederlo insieme.

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Desidero cominciare a leggere dal verso 31:

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Ora quando il Figliuol dell'uomo sarà venuto nella sua gloria, avendo seco tutti gli angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria. E tutte le genti saranno radunate davanti a Lui: ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sua sinistra. Allora il Re dirà a quelli della sua destra: Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. Perchè ebbi fame, e mi deste da mangiare; ebbi sete, e mi deste da bere; fui forestiero, e m'accoglieste; fui ignudo e mi rivestiste; fui infermo e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai t'abbiamo veduto aver fame e t'abbiamo dato da mangiare? o aver sete e t'abbiamo dato da bere? Quando mai t'abbiamo veduto forestiero e t'abbiamo accolto? o ignudo e t'abbiamo rivestito? Quando mai t'abbiamo veduto infermo o in prigione e siamo venuti a trovarti?

Siamo nel giorno del giudizio qua, c'è una separazione tra capre e pecore, e sapete questo versetto in che modo è interpretato da molti? .... Dio giudicherà le nazioni!! Ma parla di nazioni? Nazioni di pecore e nazioni di capri? No! la parola nel greco è popoli; i popoli della terra saranno raccolti. Ditemi una nazione di pecore: non è certo gli Stati Uniti, non con tutta la sua pornografia, con l'uccisione di milioni di bambini neonati. E' l'Italia forse? con la sua immoralità? ditemi una nazione sulla faccia della terra che sia una nazione di pecore dell'Eterno, che ha il cuore di Cristo! Perchè qui si parla del cuore di Gesù Cristo. Non ve ne è una! E quindi sta parlando di noi. E vi è una separazione al giudizio. E qual'è il criterio!

Quando le pecore vengono davanti al suo trono, non parla qui delle loro grandi opere, non parla di costruire grandi edifici, non parla di costruire grandi chiese, Lui dice a ogni servo, a ogni pecora: io avevo fame e tu mi hai dato da mangiare; ero nudo e mi hai dato dei vestiti; ero prigioniero e tu avevi un'opera fra i carcerati; quello che hai fatto a loro, al minimo dei miei fratelli, l'hai fatto a me, entra nella gioia del Signore. Non c'è nient'altro menzionato qua, tranne queste buone opere. Ora tutti noi sappiamo che non siamo salvati per opere, c'è molta gente che pensa che si è salvati per buone opere, ma noi non saremo giudicati solo secondo le nostre opere, non c'è nessun merito che viene da questo, ma v'è un giudizio!

Adesso veniamo alla parola che mi ha colpito. Io da allora non sono più stato lo stesso. Ogni giorno ce l'ho nel cuore. Perch'è vedete io ho iniziato l'opera del Teen Challenge, un ministero per il recupero di tossicodipendenti, e oggi ci sono più di 300 centri in tutto il mondo; abbiamo case per le donne che sono tossicodipendenti, e abbiamo servito anche gli uomini tossicodipendenti e alcoolizzati. Abbiamo un camion che porta in giro cibo per la città di New York da mangiare ai senza tetto, abbiamo una scuola biblica, tutte queste belle opere di carità. Io le ho fondate, ma mi sono trovato a leggere questo, al verso 41: Allora dirà ancora a coloro che stanno a sinistra, andate via da me, maledetti, perchè ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere, fui forestiero, senza casa, e non mi accoglieste, nudo e non mi rivestiste, infermo e in prigione e non mi visitaste. Allora anche questi gli risponderanno dicendo: Signore quando ti abbiamo visto affamato, assetato, e così via .... In verità vi dico che tutte le volte che non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto nemmeno a me.

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Non parla qui dei fratelli, è chiunque!

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E malgrado tutte le buone cose che il Signore mi ha aiutato a fare, a questo punto della mia vita, io non riuscivo a riconoscermi qui dentro, perchè, vedete, io ho fatto queste cose e le ho delegate ad altri. Io non sono andato neanche una volta in giro sul camion che porta da mangiare ai bisognosi. Ho organizzato altre persone che lo fanno. Ormai saranno probabilmente 5 anni che non parlo con un drogato, con un alcoolizzato, perchè sapete io oggi sono pastore di una chiesa che è conosciuta in tutto il mondo. Non mi sporco più le mani. E son rimasto male da questo versetto, perchè dice: nella misura in cui non l'hai fatto tu. E' così facile per un pastore dire: tu vai a evangelizzare, io ti addestro, tu vai a servire i tossici, io ti preparo, tu porta da mangiare ai poveri, io ti do i mezzi.

Sapete ho sentito alcuni dire: bèh! io sono come Pietro, Giovanni, loro stavano dietro alle tavole, alle mense, loro davano da mangiare alle vedove con le loro mani, però dicono a un certo momento: noi ci dedicheremo alla preghiera e alla parola.

E questo va bene. Però io voglio dire una cosa. Sono contento che loro non dicono qui che è lo Spirito Santo che gliel'ha suggerito, perchè non lo dice. Misero in questo lavoro uomini come Stefano e Filippo, per essere personalmente coinvolti. Ora voglio che sappiate che Pietro e Giovanni avevano un peso per i poveri, e non li voglio squalificare in nessun modo. Dopo li troviamo a Gerusalemme, e molti di quelli che si davano da fare nel cibare i poveri, finirono a Gerusalemme a parlare di teologia, a parlare della circoncisione, finchè Paolo non andò a Gerusalemme, e ascoltò tutto questo parlare di teologia. E Paolo disse: quelli tra loro che sembravano essere le colonne, non mi hanno aggiunto niente.

Però se leggete il capitolo dopo nel libro degli Atti, ecco Stefano, un uomo che era stato impegnato con un coinvolgimento personale, lui dimostra che puoi fare l'uno e l'altro. Puoi cercare la faccia di Dio, puoi essere un uomo di preghiera, e puoi essere personalmente coinvolto nei bisogni dei poveri, nella tua congregazione, nella tua società. Perchè il capitolo dopo, Stefano, uomo pieno di Spirito e di Sapienza, diventa il primo martire, e lui scuote Gerusalemme, e scuote tutto il mondo di quel tempo. Leggete il capitolo dopo, ed è Filippo, un altro di quelli che erano stati delegati là, ma personalmente coinvolto, e lui va nella città, e la gloria del Signore scende sulla Samaria, e tutta quella città è scossa. Bruciano i loro libri, le riviste pornografiche. E' un uomo che ha fatto tutto questo, un uomo totalmente coinvolto.

Camminavo per strada non tanto tempo fa, ero un pò piegato, e pensavo a un sermone. E penso che sarò sembrato stanco, camminavo per una strada dove c'erano un sacco di ragazzi tossicodipendenti, e c'era una ragazza, giovane, si vedeva che era tossicodipendente, seduta sù per degli scalini, che era fatta. Io ho camminato vicino a lei, e lei mi ha detto: ehi, signore!, non può essere mica tutto il mondo così brutto! In altre parole, perchè tu sei così serio! Sembri così triste! Io sono passato oltre e poi mi sono reso conto che io stavo passando tutto quel gruppo di gente, perchè dovevo predicare domenica mattina.

Ora guardate questo versetto. Dove, potete mostrarmi un qualsiasi peccato qua, dove, parla di adulterio, di fornicazione: aspetta un pò, però direte, io sono giustificato per fede! Non togliermi la mia sicurezza della salvezza! Non mi dirai che una volta che sono stato giustificato, e cammino nel patto della grazia, mi troverò poi sorpreso nel giorno del giudizio! Ma lasciate che vi dica una cosa. Forse voi pensate di essere pecora e forse io penso di essere una pecora, ma se il mio cuore è pieno di avarizia, la Bibbia dice che gli avari non entreranno nel regno di Dio.

Non mi interessa cosa dicono i teologi. Gesù ha detto: gli avari non entreranno nel regno di Dio. La Bibbia dice: se qualcuno di voi ama il mondo e le cose del mondo, l'amore di Dio non è in lui. E Gesù non ha forse detto: in questo giorno, quando noi ci raduniamo assieme, molta gente dirà: ma Signore, io ho cacciato demoni, ho guarito i malati, e il Signore gli dice: io non ti conosco.

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Tu mi hai rappresentato male al mondo, tu hai cercato
di dire a tutto il mondo, che Gesù ti vuole arricchire,
che Gesù ti vuol far prosperare.

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Non c'è un altro vangelo che io disprezzo quanto quello ....., quanto il vangelo americano della prosperità. Non si può passeggiare tra gente che muore, non si può andare nel Mozambico, non si può passeggiare nel Sudan, e dire a gente che sta morendo di fame che Gesù vuole che tu prosperi. La televisione americana, la religione americana, il vangelo che viene proposto molto sulle reti televisive americane, fa vedere il cristianesimo come qualcosa di prospero e di ricco. Ed è una abominazione agli occhi di Dio, non è quello il Gesù che servo io. E io ho visto questo, e non riuscivo a identificarmi: io non ho avuto a che fare nel dare da mangiare ai poveri, non ho dato vestiti a nessuno, non ho fatto niente di tutto questo, da tanto tempo.

E non voglio parlare di teologia, vi sto solo dicendo quello che Dio mi ha messo nel cuore: Io ti amo David, ma ti perdi qualcosa, ti perdi la gioia, il Signore mi dice: non ti sto cercando di condannare, però rileggi questo, guarda il criterio del giudizio. Non è che io temo di essere perduto, io sono sicuro, tranquillo nella mia giustificazione. Tutto quello che sto cercando di dire è questo: esaminate voi stessi alla luce di questa scrittura. Pastori, nella vostra chiesa avete un programma per aiutare la gente che ha bisogno di mangiare?? Non sto parlando solo di un pacchettino di roba a Natale.

Vedete non c'è chiesa, che possa inventarsi dei programmi, e trovare un sistema per rispondere a tutti questi bisogni. E' l'opera dello Spirito Santo. Ora io mi trovo di fronte a una grande congregazione, e predico questo nella mia chiesa, e di colpo tutti dicono: sì, il mio cuore vuole essere coinvolto. Pastore mostrami cosa fare, come posso coinvolgermi, come posso entrare in questo ordine di idee. E noi abbiamo un sacco di programmi. Io non riesco a mettere su programmi per 8.000 persone, allora diciamo alla gente: prega! e chiedi al Signore, in che modo tu puoi fare qualcosa! E lui ti mostrerà una cosa tua, unica!

Mia moglie è venuta da me mesi fa, e mi ha detto: David, ormai che abbiamo un pò di anni, io sono stata disponibile per te tutta la vita, mi sono impegnata a crescere i figli, i nostri figli sono tutti grandi, io non posso predicare, io non so cantare, cosa posso fare per coinvolgermi di più! E io le ho detto: Gwen tu devi pregare, io non posso inventarmi qualcosa per te! E leggiamo migliaia di lettere che ci arrivano, lei ha un cuore per le persone anziane, e lo Spirito Santo le ha detto: comincia a scrivere delle lettere di incoraggiamento per gli anziani che scrivono a te, a quelli che non sanno scrivere anche, e a ogni donna che ha un tumore, che ci telefona per ricevere preghiera, tu scrivile una lettera e mandale una copia del tuo libro.

E lei oggi ha un ministerio meraviglioso che va in tutto il mondo, per questo tipo di persone. Due settimane fa un ragazzino di quindici anni s'è presentato nella congregazione e ha detto: io ho solo 15 anni, ho pregato, ho chiesto a Dio di usarmi, per servire i bisogni della gente. E ha detto: lo Spirito Santo mi ha suggerito di raccogliere un paio di altri ragazzini credenti della mia scuola, e questa scuola era proprio vicino a ground zero, dove sono crollati i palazzi. C'è un sacco di paura in quella scuola, e ha detto: il Signore ci ha detto di metterci in piedi davanti all'ingresso, e pregare a voce alta. Alcuni dei ragazzi ci hanno preso in giro, ma ogni giorno più ragazzi si sono uniti al gruppo. Abbiamo fatto un gruppo e la scuola è stata così sorpresa, che ci hanno dato un'aula della scuola e ci hanno aiutato a fare culti di preghiere tutte le mattine. Adesso stanno venendo gli insegnanti e ultimamente è venuto il preside. Tutta la scuola è stata toccata. Ora io non sono molto bravo, e ho solo 15 anni, cosa devo fare, ci puoi credere? Dio mi sta spingendo in questo. Allora Dio ha qualcosa di unico per voi. Non dovete fare per forza tutto.

In Germania, questa settimana passata, dei pastori mi hanno detto: noi non abbiamo mai queste conferenze, e non abbiamo servizi sociali perchè ci pensa il governo. Ci sono già tutte queste reti di assistenza sociale. Ma questa non è una buona scusa. Perchè ci sono comunque giovani che vagano per le strade.

Io ringrazio Dio, perchè quando L'Eterno ha parlato al mio cuore, la prima cosa che ho fatto, sono andato nel cuore di Manhattan, dove c'è un rifugio per le donne, le fanno entrare in questo rifugio dalla strada, e ho cominciato a pregare: Signore, se ci sono 13.000 mamme su queste strade, con i loro bambini, i loro figli, dai un posto anche per me. Ora io sono in una posizione particolare, non tutti lo possono fare questo. E Dio ci ha dato fondi, e stiamo per aprire una casa, stiamo guardando a un grosso edificio vicino alla chiesa, e mentre io sto qui con voi, vi sono dei gruppi che stanno investigando, che stanno girando la città, si incontrano tra breve nell'ufficio del sindaco di New York, e avremo una testimonianza di una casa di accoglienza per madri senza tetto e per i loro bambini, in modo che la chiesa di Gesù Cristo, non sia solo adorare Dio dentro quattro mura.

La prima cosa che Dio mi ha detto, mi ha parlato di una macchina in più che avevo nel garage, una macchina bella che io avevo sempre amato, non è una macchina di antiquariato però è una macchina che ha diversi anni, e io l'ho tenuta come nuova. Il Signore m'ha detto: ma ti serve? Questo sermone non te lo faccio predicare, finchè non lo pratichi. Io non ho bisogno di quella macchina, ma Dio ne ha bisogno.

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Adesso concludiamo.

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Ci sono due modi in cui potete rispondere a quello che v'ho detto stamani: potete dire bèh, è un messaggio all'americana, troppo difficile per l'Italia. Oppure potete dire: Signore Gesù, guidami, aiutami. Anche per la più piccola cosa. Gesù disse se dai un bicchiere d'acqua a un profeta, non ne perdi il premio. Lui non cerca grandi progetti come quello che possiamo aver messo su noi, ma vi dico questo: ogni cosa che io faccio ora, ci voglio mettere le mani, voglio essere coinvolto personalmente, uno o due giorni a settimana, voglio stare lì a testimoniare, a dare da mangiare, a fare quello che Gesù ha detto.

Pastori, tutto quello che vi ci vuole, basta uscire per un paio d'ore una sera. Io vedo gruppi di giovani ovunque anche qui in questa città tutte le sere, e non ci vuole molto, andare lì e parlare con loro, spiritualmente hanno bisogno di essere vestiti, e tu come pastore sei un esempio per tutta la congregazione. E' quello che sto facendo io. Ho cominciato così, e ho detto al Signore: io me ne voglio andare in questo modo, che sono personalmente coinvolto in Matteo 25. Alleluia!

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Dopo il messaggio (ndr).

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Vogliamo alzarci, senza un appello, senza un invito, lasciamo che lo Spirito Santo faccia il suo lavoro e preghiamo:

Spirito Santo, ti ringraziamo per la gente che hai portato, quelli che sono qua in questo luogo, rappresentano la potenza dell'unzione dello Spirito Santo. Rappresentano la vera testimonianza in Italia, non l'unica testimonianza certo, ma un cuore di testimonianza.

Benedici i miei fratelli e le mie sorelle. Signore io so che tu hai dato alla cultura italiana un desiderio di donare, e perdonaci Signore, per essere così occupati nei nostri programmi, nei nostri ministeri, nelle nostre cose, e ad aver perso quello che tu dici di fare.

E Tu Ti aspetti, quando noi ci troveremo davanti a Te, di dire: io mi sono coinvolto. Signore Gesù io Ti ho presentato al mondo come un amico dei poveri, delle vedove, degli orfani, degli adolescenti dipendenti, e Signore Ti prego che lo Spirito Santo porti questa testimonianza in Italia, che questo includa il grande cuore. Mandaci nelle nostre case per coinvolgerci nelle carceri, mandaci a casa pensando a un modo di dare da mangiare agli affamati, aiutaci Signore a dare vestiario, a raccogliere ciò che non ci serve nelle nostre case, e a portarlo alla casa di Dio. E' così semplice Signore, ogni comunità può diventare un centro, dove il mondo può sapere che questa comunità si interessa dei poveri e dei bisognosi. Nel nome di Gesù lo preghiamo. Amen.

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